Sant’Alfio: il libro di poesie, della prof.ssa Nellina Ardizzone, “Paesaggi della natura e dell’animo”, presentato dal prof. Antonino Alibrandi -
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Sant’Alfio: il libro di poesie, della prof.ssa Nellina Ardizzone, “Paesaggi della natura e dell’animo”, presentato dal prof. Antonino Alibrandi

Sant’Alfio: il libro di poesie, della prof.ssa Nellina Ardizzone, “Paesaggi della natura e dell’animo”, presentato dal prof. Antonino Alibrandi

Domenica 7 settembre, nell’atrio del Palazzo Municipale di Sant’Alfio, è stato presentato il libro di poesie “Paesaggi della natura e dell’animo” della prof.ssa Nellina Ardizzone (pubblicato, or sono già quattro mesi, dalla casa editrice Aletti di Guidonia). L’analisi critica è stata curata dal prof. Antonino Alibrandi. La lettura delle poesie è stata a cura del preside prof. Giovanni Lutri. Notevole la partecipazione di un pubblico veramente attento e interessato. Presenti il Sindaco dott. Alfio La Spina e l’assessore dott.ssa Benedetta D’Amico.

La visione poetica della prof.ssa Ardizzone è incentrata su un continuo dualismo fra luce e tenebre e dalla dimensione dualistica determinata dalla dinamica fra quella corporea (limitata e fragile) è quella spirituale. La natura, nella silloge poetica di Ardizzone, assume talvolta la funzione di un vero e proprio specchio, nel quale l’uomo può leggere le sensazioni, le passioni, i turbamenti, le gioie e i sobbalzi dell’animo di fronte a quelle che sono le immagini dipinte dello spirito in un determinato momento, creando un gomitolo di fili intricati e multicolori. La silloge è, per diretta affermazione della stessa poetessa, “una carezza rivolta allo spirito dell’uomo”.

La poesia lascia sempre qualcosa di inespresso, altrimenti (come ebbe ad intuire Kant) si trasformerebbe in passione, in una “malattia” dell’animo. Nella composizione poetica, la fantasia ha un ruolo quasi predominante e la realtà viene trasfigurata dal ricorso alla potenza evocativa della “parola”. Il poeta possiede una propria visione interiore, quella dell’animo, grazie alla quale riesce a squarciare uno strato di quel velo che custodisce I segreti della natura.

Nei componimenti della prof.ssa Ardizzone, molti i rimandi a Leopardi e a Pascoli ed anche a Carducci, ad Ungaretti ed a Montale.

Gabriele Garufi

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