Navigatore solitario -
Catania
16°

Navigatore solitario

Navigatore solitario

Vorrei sognare attraverso le onde
che portano nel mio cuore
e non c’è solitudine quando il cielo
è pieno di stelle
e tra una stella e un mio pensiero
aspetto l’alba,
con un respiro che sfiora il profumo del mare.
Navigo perché vedere il mondo del mare
forse è tutto un’altra cosa
e accanto a me c’è un’ombra
che mi indica sempre la rotta da seguire.
Sono un navigatore solitario
alla ricerca di un sogno infinito,
il suono del mare mi affascina
e rende la mia vita ancor più bella.
Suono di primavera che accarezzi
il mio spazio,
come l’acqua che bagna la vela
e il vento mi riempie di speranza,
con il fascino di una poesia.
Da lontano vedo qualcosa
che nel cielo sta cambiando,
per un attimo chiudo e apro gli occhi
e capisco subito cos’è,
forse non ho paura.
Per un po’ vado su e giù come volare,
il mio cuore si stringe ma poi si apre…
tengo le mani aperte
come se lo dovessi fermare,
ad un tratto tutto tace ed io respiro.
La luce è sempre dentro di me
anche se il buio mi circonda.
Grande è tutto quello che vedo
e piccolo quello che non riesco a vedere.
A volte sembra che siamo in tanti
sento attorno tante voci,
con tutta la mia forza grido
e capisco che sono veramente solo.
Ogni attimo che vivo è immenso,
sembra seguire una linea infinita.
È questo silenzio che mi accompagna
portandomi piano piano lontano.
Arriva l’alba un saluto al nuovo giorno.
Forse qualche volta vorrei scrivere
tutto quello che adesso mi sta brillando dentro,
perchè il mare è il libro della mia vita.

Vito Cutuli

Dipinto di Carlá Tomatis

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