Non passa in Consiglio comunale a Riposto il regolamento per l’istituzione del servizio di vigilanza comunale per la difesa ambientale del territorio. La misura, che avrebbe introdotto la figura dell’ispettore ambientale comunale, è stata bocciata dai voti contrari dell’opposizione. La votazione si è infatti conclusa in parità, con otto voti favorevoli e otto voti contrari.

Una bocciatura che rappresenta, per l’amministrazione comunale, un grave segnale di irresponsabilità in un momento in cui l’inciviltà e l’abbandono dei rifiuti costituiscono una delle emergenze principali del territorio. Queste le motivazioni addotte dall’opposizione: dal presunto “clima di polizia” paventato dalla consigliera Mariella Di Guardo, ai “costi aggiuntivi” sollevati dal consigliere Salvo Leotta, fino alla definizione di “inutile propaganda” della consigliera Claudia D’Aita, che ha sottolineato come il servizio di raccolta dei rifiuti non abbia mai funzionato anche in passato quando lei stessa sedeva in maggioranza.

“Parlare di ‘clima di polizia’ è assurdo in una città che soffre quotidianamente l’inciviltà e che necessita di regole e controlli efficaci – spiega il sindaco Davide Vasta -. Inoltre, il tema dei costi è una falsa polemica, visto che il servizio verrebbe svolto da associazioni di volontari cui andrebbe riconosciuto un rimborso spese, senza il quale sarebbe impossibile garantire l’attività. Tra l’altro, come ho spiegato in Consiglio, un’organizzazione interna al Comune comporterebbe comunque spese, forse persino superiori, per mezzi, formazione e logistica. Non ritengo che ciò che ha espresso la D’Aita meriti risposta. Si commenta da sé. Si tratta di polemiche pretestuose e infondate, che nascondono soltanto la volontà – prosegue il primo cittadino – di bloccare qualsiasi iniziativa utile per la città”.

Il sindaco ha infine ribadito che il tema dell’ambiente e del decoro urbano resta una priorità dell’amministrazione, che continuerà a lavorare per rafforzare gli strumenti di contrasto all’abbandono indiscriminato dei rifiuti e di tutela del territorio.

“È grave – conclude Vasta – che l’opposizione, anche di fronte a un problema serio come quello dei rifiuti, scelga la strada dell’ostruzionismo politico. La maggioranza ha dimostrato in più occasioni di guardare all’interesse della collettività, come quando ha approvato all’unanimità il regolamento sulla cittadinanza onoraria proposto proprio dall’opposizione. Noi mettiamo sempre al primo posto il bene della città”.