Si è svolta questa mattina, in Villa Pantano, la solenne cerimonia in occasione del 4 Novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, alla presenza del sindaco Davide Vasta, del vicepresidente del Consiglio comunale Salvuccio Leotta, dei componenti della giunta municipale, di tutte le autorità civili, militari e religiose cittadine, delle associazioni cittadine e degli studenti dell’Istituto Comprensivo ‘G. Verga’ e dell’Istituto Superiore ‘Amari-Rizzo-Pantano’.
Durante la cerimonia è stata deposta una corona d’alloro al Monumento ai Caduti in memoria di tutti coloro che hanno donato la vita per la Patria. Tra i momenti più toccanti, la lettura da parte di una studentessa della lettera di un giovane soldato ai genitori, scritta poco prima di morire, che ha emozionato i presenti e reso ancora più vivo il senso della giornata. L’orchestra dell’Istituto Comprensivo ‘Verga’ ha accompagnato la cerimonia eseguendo l’Inno Nazionale e il brano ‘Madreterra’, inno ufficiale della Regione Siciliana, oltre a altri suggestivi momenti musicali che hanno reso l’atmosfera intensa e partecipata.
Il primo cittadino, nel suo intervento, ha ricordato il significato profondo di questa giornata: “Le celebrazioni del 4 novembre ci invitano a riflettere sul valore della pace e sull’impegno che ciascuno di noi deve assumersi per custodirla. Oggi rendiamo omaggio ai Caduti e alle Forze Armate, ma soprattutto celebriamo l’unità del nostro Paese, la libertà e la democrazia che dobbiamo trasmettere ai nostri giovani. Il futuro di una società più giusta e solidale dipende dal senso civico e dal rispetto reciproco che sapremo coltivare ogni giorno”.
Il primo cittadino ha inoltre rivolto un ringraziamento sentito alle scuole per la partecipazione e il coinvolgimento attivo degli studenti, e alle associazioni cittadine e di volontariato, tra cui la Croce Rossa Italiana, che hanno contribuito alla riuscita dell’evento. La cerimonia si è conclusa con un applauso collettivo dedicato a tutti coloro che hanno servito e continuano a servire l’Italia con onore e dedizione.





