Giarre, l'allarme in Consiglio sulle potature irregolari e il verde nel degrado -
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Giarre, l’allarme in Consiglio sulle potature irregolari e il verde nel degrado

Giarre, l’allarme in Consiglio sulle potature irregolari e il verde nel degrado

La gestione del verde ed in particolare le modalità con cui sono state effettuate di recente le potature, è stato il tema portante dell’unica attività ispettiva dell’ultima seduta del Consiglio comunale, esposta dal consigliere di opposizione Alfio Tomarchio. La salvaguardia e lo sviluppo del verde urbano rappresenta uno strumento tangibile di crescita e qualificazione di una città e – secondo il consigliere Tomarchio “appare necessario preventivare un piano strutturale comunale che consideri, in maniera puntuale, le attività di potatura in tutte le aree verdi comunali, nonché l’adozione di un apposito regolamento aggiornato”.

Alfio Tomarchio

Tomarchio ha chiesto all’amministrazione di conoscere “le motivazioni specifiche che hanno indotto al taglio radicale degli alberi, in alcuni casi monumentali; non pare, infatti, che le potature siano state effettuate per evitare il danneggiamento di opere esistenti, sia pubbliche che private, né per accertata compromissione dello stato vegetativo, né per inderogabili esigenze di pubblica utilità o incolumità.

Viceversa, in presenza di uno di questi motivi, si chiede come mai non si è proceduto a interventi di potatura (anche considerevole) piuttosto che a tagli così radicali”. Secondo il consigliere Tomarchio che ha citato precise aree urbane dove sono state effettuate le irregolari potature (via Teatro, via Berlinguer, via Aldio Moro) “gli interventi eseguiti non hanno avuto alcun giovamento, peraltro in un periodo dell’anno in cui la notte la temperatura si abbassa notevolmente, creando possibili ustioni da freddo nelle parti recise”.

Il consigliere Tomarchio ha ribadito la necessità di “avviare un censimento del patrimonio arboreo all’interno delle aree verdi pubbliche (parchi, giardini, strade, rotonde, viali,) presenti sul territorio comunale, così da poterlo preservare e curare”. Puntuale la replica dell’assessore al Verde, Tania Spitaleri: “Ringraziamo il consigliere Tomarchio per alcune segnalazioni e per qualche
suggerimento che,  come lo stesso ha esposto in aula, nell’interrogazione, sono anche contenuti in una nota che Legambiente ha inviato all’ufficio preposto dell’Ente comunale. Lo stesso ufficio ha condiviso parte dei contenuti con il personale addetto, con lo scopo di affinare certe tipologie di interventi.

È opportuno ricordare che, la cura del verde, è a carico di un solo  giardiniere comunale, che opera strenuamente e coordina i percettori del RdC. Mi corre l’obbligo ringraziarli per quel che fanno.”

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