Nuovo rinvio del Consiglio comunale di Mascali per l’approvazione dello schema di bilancio consolidato anno 2016, 2017 e 2018 -
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Nuovo rinvio del Consiglio comunale di Mascali per l’approvazione dello schema di bilancio consolidato anno 2016, 2017 e 2018

Nuovo rinvio del Consiglio comunale di Mascali per l’approvazione dello schema di bilancio consolidato anno 2016, 2017 e 2018

Ieri sera, durante la seduta consiliare a Mascali presieduta dal presidente del Consiglio Paolo Virzì, il consigliere di opposizione Giuseppe Cardillo ha espresso una dichiarazione di voto sul rinvio dei punti all’ordine del giorno relativi appunto all’approvazione dello schema di bilancio 2016, 2017 e 2018, chiarendo che “vista l’assenza in aula del sindaco Luigi Messina o di un suo delegato che potesse relazione sull’argomento; vista l’assenza, sempre in aula, del responsabile del settore finanziario che potesse chiarire eventuali dubbi del Consiglio; vista l’assenza, in aula, dei revisori contabili, si ritiene non sussistano le condizioni per un compiuto esame della proposta di deliberazione e pertanto si propone il rinvio di questi punti”.

Dei 13 consiglieri presenti in aula al momento della votazione 11 hanno votato favorevolmente al rinvio dei punti, mentre gli assessori – consiglieri Veronica Musumeci e Carmelo Portogallo si sono astenuti.

Intanto ieri sera la IV Commissione consiliare Permanente Pubblica Istruzione, presieduta dalla consigliera Gaetana Finocchiaro, e la I C.C.P. presieduta da Emanuele Nigrì hanno deciso, con voto unanime, di esprimere parere non favorevole a quanto espresso nella proposta di deliberazione registrata firmata dal Sindaco Luigi Messina, quale Assessore alla Pubblica Istruzione, in cui si chiede un passaggio dai 500 mt ai 900 mt di distanza dall’Istituto Scolastico frequentato, in quanto, secondo le due Commissioni “si andrebbe ad una forte limitazione del servizio trasporto scolastico degli alunni frequentanti la scuola dell’obbligo e ad aggravare la situazione economica familiare degli aventi diritto, creando disagio alle famiglie che hanno esigenze lavorative e non in grado di poter accompagnare i propri figli presso gli istituti scolastici”.

Il Consiglio è stato aggiornato a data da stabilirsi.

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