Mascali, il sindaco Messina "risponde" all'ex assessore Cardillo -
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Mascali, il sindaco Messina “risponde” all’ex assessore Cardillo

Mascali, il sindaco Messina “risponde” all’ex assessore Cardillo

Solo pochi giorni fa l’ex assessore Alberto Cardillo (coordinatore provinciale di FdI, commissario del Circolo di Mascali e già assessore del comune mascalese) aveva scritto al primo cittadino mascalese Luigi Messina che lo scorso mese di gennaio, dopo un rimpasto, lo aveva defenestrato dalla sua Giunta, preferendogli Carmelo Portogallo.

A Messina, Cardillo aveva chiesto: l’attivazione delle consulte comunali dei giovani, dello sport e della cultura, tutte proposte a suo tempo da FdI; di pubblicizzare il regolamento per le agevolazioni per le nuove imprese sul territorio di Mascali, strumento studiato, proposto e fatto approvare sempre da FdI;  chiarimenti sulla partecipazione ai bandi regionali e sulla progettazione in seno al Comune.

Il mese scorso Cardillo aveva accusato Messina di voler “tranciare” il  ramo produttivo di FdI, “ritenuto – secondo Cardillo – forse troppo vigoroso e politicamente ingombrante”.

Messina, ricomposta lo scorso 17 gennaio la nuova Giunta – in cui ha riconfermato gli assessori Silvestro, Maccarone e Virzì ma non Cardillo – si era limitato a ringraziarlo per il lavoro svolto auspicando una continuità e una condivisione anche del lavoro futuro.

“Molte di queste iniziative elencate da Cardillo fanno parte del programma della mia amministrazione – ha voluto precisare il sindaco Luigi Messina – e non sono iniziative esclusive di FdI che senza dubbio ha partecipato a proporle e a portarle avanti. L’amministrazione non ha tranciato il ramo di FdI, ha solo seguito quello che era un percorso già stabilito insieme a loro. Tra FdI e l’amministrazione c’era un accordo politico che prevedeva che il mandato di Cardillo durasse da un anno a 18 mesi. Nei fatti è durato 18 mesi.

I rapporti con Cardillo ad oggi sono buoni, le sue proposte – ribadisce Messina – sono solo suggerimenti, io porto avanti una agenda di lavoro tenendo conto delle possibilità economiche e dei termini che l’Ente ha a disposizione”.

 

 

Angela Di Francisca

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