Anche a Riposto, su proposta del consigliere Ezio Raciti, capogruppo di Una Storia Possibile, è stato approvato in Consiglio il Regolamento che istituisce il “Garante dei diritti delle persone con disabilità”.
Come si legge nel regolamento, il garante “opera al fine di segnalare e/o favorire tutte le iniziative opportune per assicurare la tutela dei diritti delle persone disabili, allo scopo di rimuovere tutti gli ostacoli sociali e culturali e favorire il miglioramento dell’autonomia personale, con particolare attenzione all’integrazione ed all’inclusione sociale nonché a contrastare forme di discriminazione diretta ed indiretta”. A tal fine il Garante: comunica, all’“Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità”, le violazioni della Convenzione Onu e predispone una relazione annuale sullo stato di attuazione della predetta Convenzione nel territorio Comunale per ciò che riguarda la produzione di dati statistici e la realizzazione di studi e ricerche sul tema; interviene, in ambito pubblico e privato, di propria iniziativa e/o sulla base di segnalazioni proveniente da una persona con disabilità e/o da un suo familiare, dal tutore, dal curatore, dall’amministratore di sostegno e/o da un’associazione; promuove, anche in collaborazione con gli enti territoriali competenti e le associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie, ogni attività diretta a sviluppare la conoscenza delle norme sulla disabilità e dei relativi mezzi di tutela; esprime pareri e formula proposte, su richiesta degli organi comunali, in ordine alla normativa esistente e ai provvedimenti da adottarsi”.
“Fonte di ispirazione – afferma il consigliere Raciti – oltre alla sensibilità del movimento Una Storia Possibile, da sempre vicino alle condizioni dei soggetti fragili, le storie individuali e di alcuni genitori che si trovano spesso ad affrontare da soli il gravoso problema delle disabilità e la Costituzione italiana agli art. 2, 3, 4 e 38 che pongono l’accento sulla pari dignità di tutti i cittadini, sul diritto al lavoro e sull’assistenza sociale degli inabili.
È mia forte convinzione che si debba istituire un tavolo permanente sui diritti delle persone con disabilità tra i comuni del territorio che possa interloquire con i responsabili del settore socio sanitario e le amministrazioni comunali. Il comune disporrà di un locale appositamente destinato al Garante di facile accesso al pubblico, munito di servizi igienici” e locale accessibile anche a persone con “disabilità motorie. Ringrazio l’ufficio alle politiche sociali, il sindaco e i consiglieri comunali che sono rimasti in aula mostrando il dovuto interesse al delicato tema e votato all’unanimità dei presenti, compreso un capogruppo di opposizione”.
Il Consiglio comunale ha, altresì, approvato un atto di indirizzo per dare mandato agli organi comunali competenti, che hanno sposato da subito l’iniziativa, di avviare le azioni necessarie al fine della nomina del “Garante dei diritti delle persone con disabilità del Comune di Riposto”. Gli uffici stanno predisponendo il bando di ricerca della figura di Garante con i previsti requisiti descritti nel Regolamento.







