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Francavilla, concerto sinfonico “Stabat Mater”, un momento di musica e riflessione teologica in onore dell’Addolorata

Francavilla, concerto sinfonico “Stabat Mater”, un momento di musica e riflessione teologica in onore dell’Addolorata

Nell’ambito delle celebrazioni dedicate alla Festa della B.V.M. Addolorata, lo scorso lunedì  15 settembre, la chiesa di San Paolo ha ospitato un evento di particolare rilievo culturale e spirituale: il concerto sinfonico “Stabat Mater” del Complesso Bandistico Comunale “Attanasio Fastuca” di Motta Camastra, composto da 31 musicisti e diretti dal Maestro Alessandro Indiana.

La manifestazione ha unito arte musicale e meditazione teologica, offrendo alla comunità un’occasione di profonda contemplazione.

Il concerto è stato inaugurato da una concisa introduzione a cura del Maestro Indiana, il quale ha evidenziato l’importanza della festività dell’Addolorata, un evento di particolare rilievo nella tradizione religiosa locale.

Gli spettatori hanno potuto immergersi in un itinerario musicale ricco e coinvolgente, in cui le note del Complesso Bandistico Comunale di Motta Camastra hanno interpretato la sofferenza e la speranza racchiuse nel testo dello “Stabat Mater”.

L’esibizione musicale si è aperta con la marcia processionale spagnola “Triana de Esperanza”, caratterizzata da una sezione trionfale e una meditativa. Il programma è proseguito con l’Ave Maria di Gounod, il Magnificat di Frisina, Bella Madonna di Abbate, La Vergine degli Angeli, Esperanza De Maria, Stabat Mater, Madre io vorrei, Preghiera Cavalleria (“aria di Santuzza”), Intermezzo dalla Cavalleria Rusticana, e si è concluso tra gli applausi con il brano vivace Hail Holy Queen, tratto dal musical “Sister Act”.

Musica e meditazione: un cammino contemplativo

La peculiarità del concerto è stata la presenza di meditazioni e spunti teologici, pensati per accompagnare l’ascoltatore in un percorso di riflessione sul ruolo di Maria Addolorata.

Le riflessioni e i commenti spirituali sono stati alternati ai brani musicali, creando un clima di raccoglimento e partecipazione emotiva. In particolare, i momenti di silenzio e le pause tra i pezzi hanno favorito la contemplazione personale dei misteri della fede legati alla figura di Maria.

Il significato della celebrazione

Attraverso la musica e le parole, il concerto “Stabat Mater” ha saputo trasmettere un messaggio di compassione e vicinanza umana al dolore, invitando i presenti a riscoprire il valore della preghiera e della meditazione. L’iniziativa si è inserita perfettamente nel clima di devozione che caratterizza la festa della Vergine Maria nella cittadina dell’Alcantara, rafforzando il senso di comunità e la tradizione spirituale del territorio.

Il concerto Mariano nella seicentesca chiesa di San Paolo è stato accolto con entusiasmo e partecipazione, confermando il ruolo centrale della musica e della spiritualità nella vita collettiva. Il Corpo Bandistico di Motta Camastra, con la sua interpretazione intensa e sentita, ha contribuito a rendere la celebrazione un momento indimenticabile di fede e cultura.

«Desideriamo esternare i nostri sentimenti di gratitudine al Maestro Alessandro Indiana e a tutto il Complesso bandistico “Attanasio Fastuca” – ha detto a conclusione della manifestazione don Gerry, Arciprete di Francavilla – per averci donato queste meravigliose emozioni. Nel corso della storia, la figura della Vergine Maria è stata rappresentata attraverso molteplici forme d’arte, tra cui scultura, pittura e musica, come avvenuto questa sera; un evento che si è distinto per l’elevato numero di partecipanti e per la qualità della riflessione svolta sulla presenza della Vergine Maria nella storia dell’umanità».

Luigi Lo Presti

 

 

 

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