Lettera aperta di solidarietà al parroco dalla Comunità delle parrocchie Carmine e S. Giuseppe di Riposto -
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Lettera aperta di solidarietà al parroco dalla Comunità delle parrocchie Carmine e S. Giuseppe di Riposto

Lettera aperta di solidarietà al parroco dalla Comunità delle parrocchie Carmine e S. Giuseppe di Riposto

I sottoscritti referenti dei Gruppi parrocchiali (Marco Zappalà Romeo, Angelo Rito Sciacca, Carmela Spina, Carlo Novellini, Angela Longhitano, Antonino Rodolico, Rosano Elena, Hewapedige Madusi, Giacomo Stracuzzi, Antonietta Russo, Patrizia Mille, Nunzia Faro, Mariangela Pappalardo, Pierpascal Leonardi, Caterina Caprì), i tanti fedeli ed i numerosi collaboratori di don Daniele Raciti, parroco delle comunità “Maria SS. del Carmelo” e “S. Giuseppe” di Riposto, con la presente nota ravvisano la necessità di rispondere agli articoli ed alla video intervista in merito alle dichiarazioni del sindaco Davide Maria Vasta, a nostro parere lesive della dignità e dell’operato del nostro amato parroco.

La comunità si è impegnata gratuitamente con tanto lavoro e impegno, per l’organizzazione e la realizzazione della festa della Madonna del Carmelo di quest’anno. La festa, che ha visto la partecipazione di fedeli e devoti provenienti non solo da Riposto ma anche dai paesi viciniori, è stata occasione di evangelizzazione e promozione del territorio.

Purtroppo, il clima di festa è stato rovinato dalle dichiarazioni del sig. sindaco di Riposto che, chiaramente, non ha apprezzato i tanti e non pochi sacrifici di chi si è scommesso per la realizzazione della Festa.

Avremmo sperato in un atteggiamento istituzionale più consono da parte del sindaco che avrebbe dovuto, a nostro avviso, gratificare l’operato della comunità parrocchiale. A motivo degli impegni coincidenti, sottolineiamo inoltre che il sindaco non era presente alla Celebrazione Eucaristica, come già assente era stato in altre occasioni nelle quali aveva declinato il nostro invito.

Quello che non è assolutamente chiaro è l’amaro buongiorno che noi tutti abbiamo ricevuto il 17 luglio, il giorno dopo la festa liturgica della Madonna.

Quanto realmente accaduto è riscontrabile nei video che riprendono il discorso fatto da don Daniele Raciti alle autorità presenti, ringraziandole per la loro presenza e l’azione quotidiana svolta sul territorio.

Alla luce di ciò sentiamo il dovere di esprimere piena solidarietà al nostro parroco che, immotivatamente, è stato accusato di fatti non rispondenti al vero. Al contempo, auspichiamo che chi ha montato una polemica fondata sul nulla, faccia un passo indietro e riconosca di avere sbagliato.

 

Seguono firme

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