È stato inaugurato ieri sera il nuovo Auditorium del Parco delle Kentie, uno spazio moderno e versatile che arricchisce il patrimonio culturale e strutturale della città di Riposto. La struttura, dotata di impianto audio e video di ultima generazione e di ambienti polifunzionali, potrà ospitare conferenze, congressi, eventi culturali, proiezioni e incontri pubblici, offrendo alla cittadinanza un luogo di aggregazione, confronto e crescita.
“Finalmente anche il Comune di Riposto può contare su un auditorium bello, moderno e funzionale – ha commentato il sindaco Davide Vasta durante l’inaugurazione – Un traguardo importante per la nostra comunità, che oggi dispone di uno spazio adatto ad accogliere attività culturali, scientifiche e istituzionali. È un’opera che unisce qualità architettonica, attenzione per l’ambiente e visione a lungo termine. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a realizzarlo: questo è il modo giusto di amministrare, raccogliendo e completando quanto avviato, nell’interesse della città”.
La struttura comprende anche un piano superiore destinato a mostre, installazioni artistiche e attività espositive, per un utilizzo dinamico e multidisciplinare. All’inaugurazione hanno preso parte il vicesindaco Carmelo D’Urso, l’assessore al Patrimonio Davide Palermo, il vicepresidente del Consiglio comunale Salvo Leotta, il consigliere comunale Cristian Previti, il RUP ingegnere Orazio Di Maria e l’architetto Francesco Rapisarda, progettista e direttore dei lavori. Invitati anche l’ex sindaco Enzo Caragliano e alcuni membri della sua giunta, che avevano avviato gli interventi successivamente portati a termine dall’attuale amministrazione.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto al prof. Pietro Pavone, ordinario di Botanica dell’Università di Catania, che da anni cura gratuitamente il Parco delle Kentie, contribuendo a renderlo un autentico gioiello verde della città.
Con questa inaugurazione, Riposto si dota di uno spazio moderno e accessibile, simbolo concreto di una città che investe nella cultura, nella partecipazione e nella bellezza.






