Rischia di diventare un’altra vicenda emblematica della macchina amministrativa lenta e inefficiente quella del ritardo nel rimborso delle spese per i libri scolastici destinato alle famiglie con basso reddito. Una misura importante, attesa da molte famiglie giarresi, che però – a oltre un mese dall’inizio dell’anno scolastico – non è ancora stata liquidata.
Cresce l’indignazione di genitori ed utenti che lamentano mancanza di informazioni, ritardi inspiegabili e soprattutto il silenzio dell’amministrazione comunale. Nessuna comunicazione ufficiale, nessuna data certa sui tempi di erogazione: solo voci e ipotesi che circolano tra cittadini esasperati.
“Abbiamo anticipato soldi che non abbiamo, ora aspettiamo da settimane. Nemmeno un avviso sul sito del Comune o da parte degli uffici” – scrive un utente su Facebook, in uno dei tanti post comparsi negli ultimi giorni.
Il rimborso libri è una misura fondamentale per molte famiglie che rientrano nelle fasce ISEE più basse e che, ogni anno, devono far fronte ai costi elevati del materiale scolastico. A Giarre, però, anche quest’anno le procedure sembrano essere finite nel pantano burocratico, tra lentezze e mancanza di chiarezza.
Il silenzio dell’amministrazione ha alimentato ulteriore frustrazione, in un momento in cui la fiducia verso gli uffici comunali – già provata da altre emergenze come i disservizi idrici e le incertezze sul bilancio – appare sempre più fragile.
Nel frattempo, i genitori attendono. E, come spesso accade, a pagare il prezzo dei ritardi sono proprio le famiglie che più avrebbero bisogno di supporto.








