Accoglienza festosa e un grande momento di preghiera e condivisione hanno dato inizio al ministero pastorale di padre Giovanni Marino che lunedì scorso è stato ufficialmente nominato, dal vescovo di Acireale Antonino Raspanti, parroco della Chiesa Madre San Leonardo Abate di Mascali per i prossimi 9 anni.

La presenza del vescovo Raspanti ha suggellato questo importante momento di cambiamento per la comunità religiosa mascalese che per più di 20 è stata guidata con affetto dall’arciprete parroco padre Rosario Di Bella, anche lui presente assieme al vicario, ai presbiteri, all’amministrazione comunale mascalese, alle autorità militari, alle associazioni del territorio, alla solenne celebrazione eucaristica di insediamento.

Dopo l’apertura della cappella del celeste patrono di Mascali San Leonardo Abate, la cui festa si svolgerà il prossimo 6 novembre, il vescovo Raspanti rivolgendosi a padre Marino ha detto: “Abbi cura di proclamare la parola di Dio personalmente o per mezzo di coloro che cercano di aiutarti; di annunciare il messaggio della salvezza attraverso la catechesi e attraverso tutte le altre forme di predicazione. Nulla devi trascurare per aiutare i tuoi parrocchiani a conformare la loro vita alla Parola di Dio”.

Padre Marino ha poi rinnovato davanti al vescovo gli impegni assunti nel giorno dell’ordinazione.

Emozionato per l’attestazione di affetto e vicinanza dimostrato dalla comunità mascalese ma anche da quella di Santa Venerina e dalla comunità della chiesa di Castello a Fiumefreddo, dove per lunghi anni esercitò il suo ministero sacerdotale, padre Marino ha ringraziato i numerosi presenti, la sua famiglia parrocchiale di Riposto, suo padre e sua madre, i giovani dell’oratorio parrocchiale Don Bosco e invitato la comunità mascalese a camminare insieme con l’unico obiettivo di “essere Chiesa” che mette al centro la Parola e l’Eucarestia; Chiesa casa accogliente dove ogni persona si senta amata e possa fare esperienza della comunità come famiglia.

“Mi affido a Maria Ss.ma e san Leonardo – ha detto padre Marino – perché siano guida e sostegno”.