Vita di comunità, vita in famiglia. Una grande famiglia dove, come in tutte le nostre famiglie, si guarda ai bambini e ai loro sogni e bisogni. Su questa scia, la parrocchia Maria SS del Carmelo di Riposto, guidata da Padre Daniele Raciti, ha voluto unire, nelle due festività che segnano il compimento del vecchio anno e l’inaugurazione del nuovo, il sacro ed il profano (inteso come festività non religiosa…), con due “appuntamenti” dedicati ai più piccoli.

Il primo, che ha idealmente chiuso il calendario delle festività per l’anno appena trascorso, ha coinvolto i bambini delle classi di catechismo. Ed il I Contest di Natale ha regalato, con gli occhi dei bambini, preziosi spunti di riflessione. Piccoli semi. Gocce nell’oceano. Sogni destinati a diventare stelle. I disegni che i bambini partecipanti al I Contest di Natale hanno proposto sono stati davvero il frutto di un impegno dettato dal cuore. E così il contest, nel solco di un appuntamento di riflessione sui valori del Natale piuttosto che di un concorso a premi, ha saputo regalare l’entusiasmo e la colorata fantasia dei ragazzi, con lavori davvero notevoli.

Tutti hanno dimostrato voglia di partecipare, creatività, impegno e, soprattutto, hanno saputo rappresentare la gioia del Natale, il suo significato, le promesse di rinascita e le speranze che questa importante ricorrenza porta con sé, per tutto il mondo, non solo per i cristiani. Però, in un contest ci deve essere anche una classifica finale e dei vincitori. E quindi, anche per questo I contest di Natale della parrocchia Carmine è stata stilata una classifica finale.

Per la categoria “Disegno più bello” la vincitrice è stata Amelia Di Bella (classe I media); per la categoria “Disegno più originale”, la vincitrice è stata Alessandra Perruccio (II elementare); per la categoria “Disegno più emozionale” il vincitore è stato Francesco Cucè (IV elementare), per la categoria “Premio emozionale – Sezione speciale”, il premio è andato a Viola Costanzo (V elementare). Ma i complimenti dei catechisti Lucia e Orazio Croce (V elementare), Maria Carmen Russo, Franca Mineo e Tina Mui (V elementare), Antonietta Calabro, Nelly Cardillo (IV elementare), Filippa Consoli, Carmela Spina e Giusy Russo (I elementare) sono andati a tutti i partecipanti, alla loro gioia nel condividere emozioni, pensieri e speranza. Nel loro voler regalare a tutti un messaggio di pace e di impegno, di condivisione e di fraternità.

Valori che, a pensarci bene, non si limitano al solo periodo di Natale ma che, come insegnato durante i momenti di vita e riflessione catechismo, accompagnano i ragazzi e le loro famiglie nel percorso di vita che stanno facendo seguendo gli insegnamenti di Gesù e della Chiesa.

Ma in una famiglia trova ampio spazio anche l’aspetto ludico, giocoso, spensierato. Aspetto che si è concretizzato con la “Sfilata di Carnevale” (diventata, a causa del brutto tempo, “Festa in maschera di Carnevale”). Ad ospitare la festa è stato l’Oratorio di san Giuseppe, in un appuntamento di divertimento ed allegrai che ha unito le due parrocchie Maria SS del Carmine e San Giuseppe. Maschere. Dolci, allegria, giochi, stelle filanti e coriandoli, canti e risate. Tutti gli elementi dello spirito carnascialesco si sono amalgamati nelle oltre due ore trascorse all’Oratorio di S. Giuseppe, con figli e genitori a condividere ed alimentare la stessa atmosfera festosa. I fantasiosi e colorati costumi hanno creato un arcobaleno di gioia in continuo movimento, regalando a tutti i presenti la spensieratezza dell’ultima festa prima del periodo di riflessione interiore rappresentato dalla Quaresima.

Corrado Petralia