“Un punto di riferimento per l’anagrafe canina con microchip, ma soprattutto un caposaldo contro il randagismo”.
Questo per molti è il nuovo ambulatorio veterinario che l’Asp 3 di Catania ha inaugurato nei locali messi gratuitamente a disposizione del Comune nel viale Regina Margherita.
Presenti alla cerimonia il dott. Emanuele Farruggia, direttore del Dipartimento di Prevenzione veterinaria, il dott. Michelangelo Privitera che dell’Asp è direttore del servizio di Igiene urbana ed dott. Felice Belfiore, responsabile dell’Unita operativa veterinaria del Distretto di Bronte. Con loro anche il dott. Francesco La Mancusa, direttore dell’Unità operativa animale dell’Asp. Tutti ospiti del sindaco Pino Firrarello giunto all’inaugurazione assieme al vice sindaco Salvatore Pizzuto, all’assessore Angelica Prestianni, al presidente del Consiglio comunale Aldo Catania ed a diversi consiglieri comunali.
“Questo centro – ha affermato il sindaco – grazie ai veterinari è stato organizzato in maniera efficiente. Pensate che è in grado anche di effettuare piccoli interventi chirurgici. Sara utile per chi possiede un animale in casa ed al Comune per mitigare il fenomeno del randagismo”.
“Un ambulatorio – ha aggiunto Pizzuto – che permetterà di porre il microchip ai cani, ma ci aiuterà ad attutire il fenomeno del randagismo”.
“Lavoriamo per questo servizio da un anno e mezzo – ha concluso l’assessore Prestianni –. Da dipendente dell’ufficio tecnico dell’Asp so quanti problemi siamo stati costretti ad affrontare e risolvere”.
“Non poteva esserci servizio migliore – conclude il presidente Catania – per combattere il randagismo”.
“Un ambulatorio a servizio dell’intero territorio – ha affermato Farruggia – frutto della sinergia fra Asp e Comune. La sterilizzazione dei randagi è il caposaldo contro il randagismo”.
“Ne usufruiranno i cittadini per far identificare i cani con microchip – ha spiegato il dott. Privitera e le amministrazioni pubbliche che effettueranno dei protocolli di intesa per la sterilizzazione”.
“Questo è uno dei distretti veterinari più grandi. – ha concluso Belfiore – Per questo ci sono tanti cani randagi che adesso potranno essere sterilizzati”.