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Emergenza Cenere Etna, FDI presenta una nuova interrogazione alla Camera

Emergenza Cenere Etna, FDI  presenta una nuova interrogazione alla Camera

L’ennesimo parossismo dell’Etna ha causato l’ennesima emissione di cenere con annessi disagi per le comunità alle pendici del vulcano.

Nei mesi scorsi Fratelli d’Italia è stata promotrice di numerose azioni parlamentari con interrogazioni, ordini del giorno e emendamenti ai decreti sostegni e sostegni bis. Purtroppo il governo non ha inteso accogliere alcun emendamento finalizzato al sostegno di cittadini e comuni, nonostante in data 15 maggio 2021 è stato approvato all’unanimità dalla Camera dei deputati l’ordine di Fratelli d’Italia che impegnava, per l’appunto, il governo a concedere aiuti a Comuni, imprese e cittadini colpiti dalle copiose piogge di cenere.

È per questo che con un ulteriore interrogazione Fratelli d’Italia torna a chiedere al governo di dare attuazione a quanto approvato anche dai deputati di maggioranza, dando risposte concrete ai Comuni Etnei. A tal uopo è intervenuto anche il servizio per il controllo parlamentare chiedendo conto al ministero dell’economia su cosa stesse mettendo in essere il governo per dare seguito all’ordine del giorno approvato alla Camera.

Nell’ultima interrogazione depositata si chiede al governo anche di dare conto alla popolazione se vi siano potenziali rischi per la salute dovuti dai metalli pesanti contenuti nella cenere vulcanica.

“Fratelli d’Italia ci ritenta – dichiara la deputata Ella Bucalo – dopo gli emendamenti bocciati, presenta una nuova interrogazione perché il governo intervenga a sostegno della salute e della economia dei paesi etnei flagellati dalle costanti emissioni di cenere vulcanica. Un tentativo, questo, di destare l’interesse di un ministero, quello dell’Economia, che nonostante un nostro ordine del giorno approvato alla Camera lo scorso maggio, per attivare misure a sostegno di quei Comuni, è, nel merito, di un disarmante immobilismo. In pratica -chiosa la Bucalo-, a un vulcano sin troppo sveglio, succede un governo dormiente”.

Sulla vicenda è stata e continua ad essere vigile la presenza del coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia: “Riteniamo vergognosa l’assenza totale del governo nazionale – dichiara Alberto Cardillo, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia -, non è accettabile che una vera e propria calamità come questa sia ignorata e che decine di comuni al collasso siano abbandonati al loro destino.
Ringrazio il nostro gruppo parlamentare e l’on. Bucalo, se solo fossero state accolte le nostre proposte formulate sin dall’inizio dell’emergenza, oggi i Comuni avrebbero le risorse necessarie per affrontare la grave situazione creatasi e i privati avrebbero i giusti sgravi che sono fondamentali per affrontare un ulteriore obolo che arriva, tra l’altro, a cavallo della pandemia. Il tempo delle chiacchiere è finito – chiosa Cardillo -, ci aspettiamo da Roma risposte concrete”.

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