Mafia, operazione "Kallipolis": pesanti condanne per gli affiliati al clan Brunetto -
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Mafia, operazione “Kallipolis”: pesanti condanne per gli affiliati al clan Brunetto

Mafia, operazione “Kallipolis”: pesanti condanne per gli affiliati al clan Brunetto

Sono pesanti le condanne inflitte dalla Terza sezione penale del Tribunale di Catania per gli imputati del processo scaturito dall’inchiesta antimafia “Kallipolis”, che hanno scelto il rito ordinario. Nel 2018 altra 5 condanne erano stati inflitte ai 5 imputati che avevano scelto il rito abbreviato.

 

Il processo ha preso spunto dall’omonima operazione dei carabinieri, denominata “Kallipolis” nell’ambito della quale sono stati scoperti gli interessi criminali della cosca, la struttura verticistica, la scoperta del quartiere generale del gruppo (una dismessa stalla nel cortile di “pizzulaceddu”  e ancora: il passaggio delle consegne, dopo la morte dello storico capo Paolo Brunetto.

Oliveri Pietro

In manette esponenti di spicco e semplici “gregari” del gruppo criminale, affiliato al clan mafioso Santapaola-Ercolano e che, secondo l‘accusa, ognuno con ruoli diversi, eseguivano gli ordini impartiti dal nuovo presunto capo, il 53enne giarrese Pietro Carmelo Olivieri, conosciuto come “Carmeluccio”.

Agli indagati sono stati contestati a vario titolo, i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti (in particolare cocaina e marijuana), detenzione e porto illegale di armi e rapina, reati aggravati dal metodo mafioso. Le indagini hanno avuto inizio nel giugno 2013 e si sono protratte sino al novembre 2014.

E, nel pieno delle attività di indagine, inoltre, sono stati acquisiti elementi in ordine alla disponibilità di armi da parte del gruppo criminale, circostanza questa verificata anche con l’arresto di Giuseppe Calandrino, trovato in possesso il 15 novembre del 2014,  di una vera santabarbara (clicca e leggi Giarre, scovato arsenale. Un arresto).

Tutte le condanne:

  1. Carmelo Pietro Olivieri, 21 anni,
  2. Luca Daniele Zappalà, 18 anni e 70 mila euro di multa,
  3. Giuseppe Caladrino, 16 anni e 8 mesi,
  4. Alfio Di Grazia, 16 anni e 8 mesi,
  5. Leonardo Fresta, 10 anni e sei mesi,
  6. Vito Fazio, 9 anni,
  7. Francesco Pace, 7 anni,
  8. Luciano Liuzzo, 5 anni e 13 mila euro di multa,
  9. Alfio Fresta, 5 anni e 1500 euro di multa,
  10. Valerio Sergio Di Stefano, 4 anni e 400 euro di multa,
  11. Paolo Marino, 3 anni 6 mesi e 400 euro di multa.

 

 

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