Fondachello e S.Anna periodicamente invase dai rifiuti. Come risolvere il problema? -
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Fondachello e S.Anna periodicamente invase dai rifiuti. Come risolvere il problema?

Fondachello e S.Anna periodicamente invase dai rifiuti. Come risolvere il problema?

Non sono bastati gli innumerevoli inviti del primo cittadino Luigi Messina a differenziare correttamente rispettando l’ambiente e il decoro urbano e non vanificare l’ottima performance raggiunta da Mascali nella raccolta differenziata nei mesi scorsi. A poco poi sono servite le telecamere di videosorveglianza installate su buona parte del territorio, forse in numero ancora non sufficiente. Neanche le quasi 300 multe elevate nei scorsi mesi dal corpo della polizia locale hanno scoraggiato gli incivili che continuano ad abbandonare anche sulla pista ciclopedonale rifiuti indifferenziati e in sacchi neri (ormai banditi da tempo) disattendendo il calendario di raccolta.

“Nelle due frazioni marinare di Fondachello e S. Anna – ha spiegato il sindaco Messina – abbiamo attivato proprio da poco un servizio extra, aggiuntivo rispetto a quello giornaliero che la ditta Rsu espleta sul territorio mascalese. Il Comune ha impegnato una spesa di circa 20 mila euro per l’acquisto di nuove telecamere da installare nei punti più sensibili del territorio e sono in fase di montaggio gli ecopoint sulla spiaggia e le passerelle per agevolare i disabili. La polizia locale sarà coadiuvata dalle associazioni di volontariato mascalesi nel difficile compito di monitoraggio e controllo per scongiurare il dilagante mal costume di abbandonare i rifiuti sulle principali arterie delle due frazioni marinare, e in particolare lungo via Spiaggia all’ingresso delle stradine che portano al mare, lungo la via Parallela (dove anche in pieno giorno gli incivili abbandonano la spazzatura praticando anche il noto “lancio del sacchetto dall’auto in corsa”) , lungo via Pietralonga, ancora non sufficientemente illuminata e lungo via S.Anna nell’omonima frazione, arteria poco transitata ed illuminata ma invasa di rifiuti di ogni genere, zona periodicamente bonificata dal Comune”.

Neanche un piccolo calo della Tari, che varia dal 10 al 14% per le utenze domestiche e fino al 20% per le attività commerciali, ha stroncato questa brutta abitudine di inciviltà.

Anche gli stabilimenti balneari della costa jonica mascalese cercano di fare la loro parte. Quasi tutti sono dotati di bidoni per le varie tipologie di rifiuti e invitano i clienti a differenziare.

Gli utenti chiedono però di rivedere il servizio di raccolta, di migliorarlo e di potenziarlo collocando nelle due frazioni marinare, almeno per il periodo estivo, i cassonetti distinti per tipologia, un modo più comodo e pratico di differenziare soprattutto per i vacanzieri fluttuanti che spesso rimangano solo poche ore al mare, il tempo di un bagno e di qualche tuffo; infine multe ancora più salate per chi viene pizzicato a depositare rifiuti e un servizio di videosorveglianza capillare su tutto il territorio.

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