Mascali, rabbia, indignazione e una denuncia ai Cc per la morte di Enea -
Catania
14°

Mascali, rabbia, indignazione e una denuncia ai Cc per la morte di Enea

Mascali, rabbia, indignazione e una denuncia ai Cc per la morte di Enea

Ha destato molta rabbia e indignazione la morte del piccolo Enea il cagnolino di razza CHIHUAHUA che è spirato poco dopo avere ingerito dei bocconcini di tonno e prosciutto lasciati intenzionalmente da ignoti nella zona di via Pietralonga, nella frazione di Fondachello di Mascali

Suoi social, e non solo, la solidarietà e la vicinanza di tutti nei confronti della padroncina che lo amava e lo accudiva amorevolmente da anni e che non ha esitato a denunciare ai carabinieri della locale stazione quanto accaduto al suo cagnolino.

“Ho denunciato il tutto- scrive la proprietaria di Enea sul suo profilo facebook- molti di voi mi stanno scrivendo in chat dicendomi che cercheranno di scoprire chi è stato e che controlleranno la zona.
Nel caso in cui trovaste ancora bocconcini o doveste scoprire chi è il responsabile, contattatemi all’istante. In caserma si sono mostrati gentili e disponibili e nel caso di novità mi hanno detto di non esitare a tornare”.

A condannare l’uccisione di Enea, gesto crudele e ingiusto perpetrato da sconosciuti, si è mossa anche l’associazione animalista Leidaa e la sua responsabile Veronica Musumeci che ha chiesto al sindaco di Mascali Luigi Messina la bonifica della zona, non solo per la salvaguardia della popolazione animale ma anche per l’incolumità dell’uomo in vista dell’ormai prossima stagione estiva. La Musumeci ha chiesto inoltre l’immediata apertura di una indagine in collaborazione con le autorità competenti e di intensificare i controlli da parte delle autorità preposte.

LA NOTA DELL’ASSESSORE PORTOGALLO

L’assessore alle Politiche Animaliste del Comune di Mascali, Carmelo Portogallo interviene sulla presunta morte, per avvelenamento, del cane Enea suscitando la legittima indignazione della comunità mascalese e non solo e più in particolare sui social.

Non appena ho appreso la notizia – afferma l’assessore Portogallo –mi sono attivato allertando il comando di polizia locale. Stamane, unitamente all’ispettore Santo Vassallo e al dott.Alfio Russo, del servizio Veterinario dell’Asp di Giarre, ho effettuato un sopralluogo nella zona indicata insieme ai proprietari del povero cane, i quali ci hanno consegnato dei bocconcini sospetti che verranno inviati in laboratorio per le analisi e verificare se realmente contaminati da veleni. Al momento, dunque, nessuno può affermare con certezza che si tratta di avvelenamento se non prima si conoscerà l’esito degli accertamenti.

In ogni caso – rimarca l’assessore Portogallo – invito tutti i cittadini a non creare inutili allarmismi. Peraltro nel caso in cui fosse accertato che i bocconcini erano avvelenati l’episodio sarebbe, in ogni caso, circoscritto su Fondachello e non su tutto il territorio di Mascali come si lasciato intendere da taluni sui social. Insieme al sindaco Luigi Messina siamo a disposizione per qualsiasi informazione. Chiaramente – conclude l’assessore Portogallo – sono dispiaciuto per quanto accaduto ai Sig.ri Russo avendo capito quanto erano attaccati al loro cucciolo”.

 

Angela Di Francisca

Potrebbero interessarti anche