Giarre, ritardi sul Conto Consuntivo 2015: il sindaco replica al Movimento 5 Stelle -
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Giarre, ritardi sul Conto Consuntivo 2015: il sindaco replica al Movimento 5 Stelle

Giarre, ritardi sul Conto Consuntivo 2015: il sindaco replica al Movimento 5 Stelle

Il sindaco di Giarre Angelo D’Anna replica alla nota del Meet Up Movimento 5 Stelle che ha puntato il dito contro l’Amministrazione in riferimento alle gravi omissioni sulla ritardata approvazione, in Giunta, del Conto Consuntivo 2015 (clicca e leggi Giarre, Meet up Movimento 5 Stelle attacca il sindaco: gravi omissioni sul Conto Consuntivo 2015).

“Ancor prima dell’approvazione del preventivo 2015,  avvenuto in data 28 novembre 2016, era già stato nominato il Commissario ad acta per il consuntivo 2015 che si è insediato il 7 dicembre 2016. Ad un primo breve termine indicato all’atto dell’insediamento – osserva il sindaco D’Anna –  ne è seguito un altro più rispondente al lavoro da svolgere, che ad oggi non si è ancora concretizzato per le problematiche di carattere tecnico e contabile, tra le quali l’impossibilità dall’inizio del 2017 di poter operare sui sistemi per più di due annualità senza specifiche autorizzazioni della Banca D’Italia.

Tali problematiche puntualmente evidenziate e verificate dallo stesso Commissario ad Acta nominato dalla Regione Siciliana in successivi incontri, non hanno permesso allo stesso di poter effettuare l’intervento sostitutivo previsto per legge. Gli uffici – continua il sindaco – stanno lavorando alacremente nel ricostruire tutte le operazioni contabili effettuate ed i relativi inserimenti a sistema, e sono fiducioso che il documento di sintesi sarà pronto nel volgere di qualche settimana.

Contemporaneamente – conclude il primo cittadino giarrese – si sta operando nel ricostruire la situazione relativa al 2016. Siamo rispettosi delle leggi e non accettiamo censure gratuite, poiché è evidente che siffatte valutazioni possano provenire solo da parte di chi non ha diretta conoscenza delle oggettive difficoltà che si sono riscontrate e che si stanno avviando a definitiva risoluzione e che generano in concreto erronee rappresentazioni di fatti e circostanze”.

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