Roberto Fradale, un pentastrattista a Francavilla -
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Roberto Fradale, un pentastrattista a Francavilla

Roberto Fradale, un pentastrattista a Francavilla

Il pittore del centro dell’Alcantara ha aderito al nuovo movimento artistico che intende difendere e diffondere correnti d’avanguardia quali l’informale, il materico, lo spazialismo, la pittura segnica e quella analitica. Ciò gli ha consentito in questi ultimi mesi di poter esporre le sue opere in prestigiosi contesti nazionali, quali le Sale del Bramante di Roma ed il P.A.N. di Napoli

Uno come Roberto Fradale, apprezzato pittore di Francavilla di Sicilia, meritava a pieno titolo di entrare a far parte del nuovo ed esclusivo movimento artistico dei “Pentastrattisti”, fondato nel febbraio 2015 dall’organizzatore di eventi romano Massimo Picchiami.

La convinta adesione a tale gruppo ha già fruttato a Fradale la partecipazione a due prestigiose mostre svoltesi rispettivamente a Roma nelle Sale del Bramante di Piazza del Popolo (nello scorso febbraio) ed al P.A.N. di Napoli (nelle settimane appena trascorse).

Ed è lo stesso artista francavillese ad illustrarci il “manifesto” del Pentastrattismo ed i motivi che lo hanno indotto ad aderire al nuovo movimento.

«Noi pentastrattisti – spiega Fradale – ci prefiggiamo di esaltare l’astrattismo, definendone meglio i contorni ed i limiti. La denominazione deriva dal termine greco “penta”, ovvero “cinque”, in quanto cinque sono le sfaccettature del genere astratto, ossia l’informale, il materico, lo spazialismo, la pittura segnica e quella analitica. In un mercato contemporaneo piuttosto involgarito, vogliamo ridare dignità all’astrattismo, sforzandoci di rimuovere certi preconcetti. Spesso, infatti, si sente banalmente dire che si diventa astrattisti perché non si è in grado di essere bravi artisti figurativi. Bisogna, invece, far capire che si approda all’astrattismo dopo essere passati per il genere figurativo, proprio come è successo a me, che ho iniziato la mia carriera riproducendo paesaggi, oggetti e volti umani per poi dare slancio ed impulso ai miei sentimenti attraverso le forme, le linee ed i colori. Abbracciare l’astrattismo è, dunque, una sorta di “reset” che noi artisti sentiamo il bisogno di attuare ad un certo punto del nostro percorso professionale. E c’è anche l’esigenza di non vivere nostalgicamente solo di passato, ma di andare avanti misurandosi con nuovi linguaggi: ciò è auspicabile soprattutto nel nostro Paese, affinché l’Italia possa riconquistare quel posto che le compete nel panorama artistico internazionale. Per quanto concerne i nostri maestri ispiratori, ci piace citare De Kooning, Tapies, Pollock, Burri, Fontana, Manzoni, Capogrossi, Bonalumi, Marchegiani e Battaglia. Per quanto mi riguarda, nel movimento pentastrattista sono in eccellente compagnia in quanto vi fanno parte artisti qualificati e quotati, con all’attivo esposizioni sia in Italia che all’estero. E grazie al Pentastrattismo, in questi ultimi mesi ho avuto l’opportunità e l’onore di mostrare le mie opere in sedi prestigiosissime, quali le Sale del Bramante di Roma ed il Palazzo delle Arti di Napoli, dove tanti qualificati visitatori, tra cui critici d’arte ed art promoter di livello internazionale, hanno ammirato ed apprezzato il meglio della mia produzione astratta».

Roberto Fradale è un pittore autodidatta che, diciannove anni fa, ha iniziato il suo percorso artistico col genere figurativo per poi approdare all’informale ed all’astrattismo.

I colori da lui impiegati, l’impulso delle pennellate e l’emotività interiore consentono alla sua arte, benché “astratta”, di procurare emozioni anche ad una mente cosiddetta “razionale”.

In questi quasi vent’anni di carriera, l’artista francavillese ha tenuto numerose mostre in Italia ed all’estero e conquistato prestigiosi riconoscimenti.

Ad ulteriore conferma della qualità della sua produzione, lo scorso anno si è piazzato al terzo posto nella categoria “Astrattismo” ed al quindicesimo (su quasi ventimila artisti concorrenti da tutto il mondo) nella classifica generale della “Biennale d’Arte su Facebook”, curata dal noto critico Giorgio Grasso.

Le sue opere, inoltre, fanno parte di tantissime collezioni private in Italia, Francia, Svizzera, Australia, Canada, Ohio e New Jersey, e sono state anche scelte come “arredi” per esclusivi ritrovi e strutture ricettive di Taormina e dintorni.

Rodolfo Amodeo

Alcune opere pittoriche astratte di Roberto Fradale recentemente esposte a Roma nelle Sale del Bramante ed al P.A.N di Napoli

 FOTO PRINCIPALE: Roberto Fradale in primo piano ed insieme a Massimo Picchiami, fondatore del Pentastrattismo; nell’immagine di sfondo le Sale del Bramante di Roma durante la collettiva cui il pittore di Francavilla di Sicilia ha partecipato nel febbraio scorso

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