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Mascali, bollette servizio idrico: martedi seduta del Consiglio

Mascali, bollette servizio idrico: martedi seduta del Consiglio

Tornerà a riunirsi martedì prossimo 22 marzo, alle ore 20.30, il consiglio comunale mascalese. All’ordine del giorno nella seduta convocata d’urgenza del presidente del civico consesso Giuseppe Priolo un unico punto relativo alla relazione finale sull’attività ispettiva avviata dalla II Commissione Consiliare Permanente Bilancio e Finanze, sul caso della correttezza della bollettazione del servizio idrico comunale che già nell’ultimo consiglio di lunedì scorso, poi aggiornato a 24 ore dopo, era stato motivo di acceso dibattito fra i consiglieri Paolo Virzì e Carmelo Caltabiano rispettivamente di maggioranza e opposizione, che proponevano soluzioni differenti per risolvere il problema del caso bollette pazze delle utenze idriche comunali.

In particolare la II Commissione Consiliare Permanente riunitasi ieri giovedì 17 marzo, dopo un ampio dibattito e sentita l’Amministrazione comunale rappresentata dall’assessore Alfio Maccarrone , dal responsabile dell’area finanziaria la dott.essa Francesca Sapienza e dal presidente del consiglio Giuseppe Priolo, si è espressa all’unanimità proponendo che la bollettazione del servizio idrico vada modificata seguendo alcuni termini: a tutte le utenze verrà recapitata una nuova fatturazione sostitutiva con un valore di Acconto- Consumi e del pagamento del canone dell’anno 2015.

L’ammontare del ruolo complessivo del ruolo idrico non dovrà superare l’importo complessivo di un milione e 200 mila euro da dividersi fra tutti gli utenti ad oggi censiti; impegnare l’Amministrazione all’unificazione del servizio acquedotto in un unico settore competente; impegnare l’Amministrazione ad effettuare la ricognizione e il censimento di tutte le utenze con strumenti adeguati, quali la geolocalizzazione e la foto lettura dei contatori, al fine di avere esatta contezza dei misuratori da sostituire e/o da implementare; impegnare l’Amministrazione alla modifica delle tariffe nella carta dei servizi in relazione alle letture effettuate e di tutte le tipologie d’uso delle attività non domestiche attualmente non disciplinate.

Vedremo quali saranno le risposte dell’Amministrazione Messina sulla vicenda e se continuerà in Consiglio lo scambio di idee e proposte fra i consiglieri Virzì e Caltabiano.

 

Angela Di Francisca

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