I Comuni di Castiglione di Sicilia, Francavilla, Malvagna e Roccella Valdemone hanno allestito, in queste festività, delle pregevolissime rappresentazioni animate della Notte di Betlemme, che hanno attirato diverse migliaia di visitatori i quali, in alcuni casi, hanno anche potuto degustare i prelibati prodotti tipici enogastronomici locali

Con le sue contrade “sospese” tra verdeggianti e pittoreschi angoli di natura ed i suoi centri storici ancora pregni di antichità, la Valle dell’Alcantara si presta particolarmente a fare da “location” alle rappresentazioni dei presepi viventi.

Aumentano sempre più, pertanto, i Comuni di tale comprensorio che nel periodo natalizio si cimentano, grazie all’attivismo di benemeriti cittadini volontari, nelle sempre suggestive messe in scena animate della Natività.

Ad ognuna di esse avremmo voluto dedicare degli approfonditi servizi speciali, ma essendo il nostro tempo e le nostre energie assorbite anche e soprattutto dalla cronaca quotidiana (che non va “in ferie” nemmeno a Natale…), ci limitiamo ad tracciare un generale “excursus” sulle pregevolissime rievocazioni della Notte di Betlemme che, nelle scorse serate, sono state allestite nei Comuni di Castiglione di Sicilia, Francavilla, Malvagna e Roccella Valdemone.

In questo Natale 2015, in particolare, la vera novità è venuta dalla comunità castiglionese, che ha ambientato il proprio Presepe Vivente nell’antico quartiere della Giudecca (nelle adiacenze di Piazza Lauria), dove un tempo era allocata un’alquanto popolosa comunità ebraica. La sacra rappresentazione del Comune etneo, che ha visto coinvolti circa ottanta figuranti, è stata organizzata dall’associazione “Museo Santi Pietro e Paolo” col supporto dell’Amministrazione Comunale e della Parrocchia e col patrocinio della Regione Siciliana (Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo). Nelle due serate in cui è andato in scena, il “nuovo” Presepe Vivente di Castiglione di Sicilia ha registrato la significativa presenza di oltre duemila visitatori venuti da tutta l’isola. Particolarmente soddisfatto per l’ottima riuscita dell’evento si è dichiarato l’arciprete Don Roberto Fucile, alla guida della locale Parrocchia nonché dell’associazione organizzatrice, resasi artefice di una straordinaria manifestazione ricca di religiosità ed avente come qualificante “valore aggiunto” il fatto di essere stata ambientata in un quartiere del paese dove, per cinque secoli, hanno pacificamente coabitato genti diverse (ebrei e cattolici) per etnia, cultura e religione. Il Presepe Vivente di Castiglione di Sicilia ha, dunque, voluto lanciare un messaggio di estrema attualità, ossia l’auspicio di una futura nuova armonia tra i popoli e le rispettive confessioni religiose.

Particolarmente ricco e suggestivo anche il Presepe Vivente di Francavilla, organizzato dai volontari della locale Parrocchia “S. Maria Assunta” e dalla Pro Loco ed ambientato, per il secondo anno consecutivo, nel grande giardino del settecentesco Palazzo Cagnone, interamente trasformato per l’occasione nel tipico scenario della Notte Santa, all’insegna di capanne, laghetti e radure popolate di pastori, artigiani e massaie alle prese con le rispettive attività. La rappresentazione natalizia francavillese quest’anno ha puntato molto sulla valorizzazione delle pietanze e dei prodotti agroalimentari tipici locali (zuppe di legumi, focacce, dolci, vino cotto, ecc.), che i visitatori potevano degustare sia all’interno delle capanne “gastronomiche” del presepe (dove dei “pastori” cucinavano in tempo reale) e sia nella Piazza San Francesco, antistante a Palazzo Cagnone, dove per l’occasione sono stati allestiti degli stand, nei quali diversi piccoli imprenditori locali hanno avuto la possibilità di promuovere e far assaggiare i rispettivi prodotti (vino, birra, olio, dolciumi, ecc.).

La parte enogastronomica ha caratterizzato anche il Presepe Vivente di Roccella Valdemone, il piccolo Comune montano dell’Alcantara che quest’anno si è cimentato per la prima volta, e con successo, nell’allestimento della rappresentazione della Natività (una cui ulteriore replica è prevista per sabato prossimo, 9 gennaio).

Il Comune di Malvagna, infine, si è ancora una volta contraddistinto per la sua rievocazione della Notte di Betlemme non solo animata, ma anche recitata (in dialetto rigorosamente siciliano), che alcuni anni addietro, in un apposito concorso nazionale, risultò essere “il miglior Presepe Vivente d’Italia”.

Rodolfo Amodeo

FOTO: in quella principale la scena della Natività nella recente edizione del Presepe Vivente di Francavilla di Sicilia; nelle altre immagini diverse scene degli altri presepi viventi allestiti in queste festività nei vari Comuni della Valle dell’Alcantara