A seguito dell’articolo pubblicato ieri sullo stato dell’arte del cimitero mascalese Mascali, cimitero in condizioni funeree. Urgono interventi, riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota del consigliere del gruppo di opposizione “Noi Insieme per Mascali” Veronica Musumeci che contesta fermamente quanto affermato dall’assessore Amante in rappresentanza dell’amministrazione Messina.

“Chi va abitualmente al Cimitero di Mascali sa perfettamente dello stato indecoroso in cui purtroppo versa ormai da diversi anni.
A soffrire di mancata manutenzione non è certamente solo il camposanto, ma anche le strade, le scuole e tutto in tutto il territorio mascalese è possibile ravvisare un progressivo logoramento delle aree e delle opere pubbliche.
Se a ciò aggiungiamo anche gli effetti delle piogge abbondanti delle passate settimane, la situazione non può che rivelarsi in tutta la sua drammaticità. Le criticità c’erano, ci sono e verosimilmente continueranno a esserci e a pesare progressivamente sempre più sulla qualità della vita nella nostra comunità.
Naturalmente, nessuno pretende che l’amministrazione intervenga rapidamente e in maniera risolutiva su ogni questione come se disponesse di una bacchetta magica, purtroppo, però, non si intravede minimamente nemmeno la capacità di intercettare i problemi e di leggere il disagio o le situazioni di criticità. L’amministrazione continua il suo letargo.

A noi non resta che porre con forza la questione delle risposte alla cittadinanza. Può – a fronte di segnalazioni e lamentele dei cittadini – continuare l’inattività e per di più su un tema come il decoro del cimitero durante le festività che lo vedono maggiormente frequentato?
L’amministrazione ha avuto perfino il coraggio di giustificarsi – addossando illogicamente la responsabilità all’opposizione – affermando che è necessaria l’approvazione del bilancio per poter iniziare i lavori. Ed ecco il capolavoro delle scuse maldestre: non si ha ancora il bilancio perché l’opposizione non ha accettato di ridurre a soli dieci giorni il tempo per esaminarlo e per presentare gli emendamenti. Ora, chiunque capisce che l’amministrazione voleva al contrario evitare l’approfondimento del bilancio con tutto ciò che questo comporta dal punto di vista politico e della partecipazione democratica.
L’opposizione non dovrebbe avere il tempo che gli consente la legge per esaminare il bilancio? No! Sostiene l’amministrazione e tutte le nostre inadempienze possono potenzialmente derivare da questa situazione.
L’opposizione non ha nessuna intenzione di produrre in consiglio un vano ostruzionismo all’amministrazione, ma rivendica il proprio ruolo e la possibilità di poter portare proposte concrete per rispondere alle esigenze della comunità.
Per concludere, invitiamo l’amministrazione ad un mea culpa piuttosto che ad arrampicate sugli specchi. Dicano ai mascalesi quando hanno intenzione di far partire i lavori e informino sugli stati di avanzamento.
L’umiltà premia sempre. L’arroganza mai”.