Applausi scroscianti, sorrisi e ringraziamenti, a fine serata, si sono levati, giovedì sera, nel salone parrocchiale della chiesa Regina Pacis di Giarre, gremito in ogni angolo di posto, per la prima esibizione pubblica del neo gruppo teatrale parrocchiale “Regina Pacis”. Guidati dal giarrese, attore – regista, Orazio Maccarrone, dieci parrocchiani, hanno vestito i panni di attori, mettendo in scena la commedia dialettale in tre atti “U mastru de mastri” di Giuseppe Romualdi.

Ambientata in Sicilia negli anni ‘30, la commedia, racconta di un prete, don Vincenzo (tradotto dagli attori in don Vittorio, attuale parroco della piccola comunità giarrese) che, con tutti i mezzi a sua disposizione, cerca di mantenere la pace nella propria parrocchia. Tra i protagonisti, ‘u zu’ Rocco che, pur convivendo con la signora Mara, decide di sposarne la figlia, Luciedda, innamorata di Turi, giovane pastore. Intrecci divertenti e tante risate accompagnano le vicende incorniciate dalla richiesta di intercessione del parroco a S. Francesco d’Assisi e, infine, al “mastro dei mastri”.

Ad applaudire, tra gli altri, il giovane parroco della parrocchia Regina Pacis, don Vittorio Sinopoli, primo sostenitore del nascente gruppo teatrale che ha voluto, nel corso dei festeggiamenti indetti in occasione della Madonna, la cui festa è in programma domenica prossima, regalare ai parrocchiani una serata di sano divertimento.

Rosalba Azzarelli