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Mascali, inchiesta Town Hall 2: gli atti trasmessi al Gup

Mascali, inchiesta Town Hall 2: gli atti trasmessi al Gup

Sono stati trasmessi all’ufficio del Gup di Catania gli atti relativi al secondo troncone dell’inchiesta Town Hall2 culminata con l’emissione di 35 avvisi di conclusione indagini (la posizione di un altro indagato è stata archiviata), emessi dai Pm Alessia Natale e Antonella Barrera. Gli avvisi di conclusione indagini, come si ricorderà,  erano stati notificati negli giugno del 2014 ad ex amministratori del Comune di Mascali, vari funzionari comunali, esperti tecnici, imprenditori e persino ad un Notaio, tutti accusati di abuso d’ufficio in concorso, per fatti commessi nel periodo compreso tra il luglio del 2010 e il gennaio 2012.  Come detto gli atti sono stati consegnati e il procedimento adesso è stato assegnato al Gup, Bernabò Di Stefano che dovrà  fissare l’udienza.

Sotto la lente d’ingrandimento, in questo secondo troncone, figurano lo strumento urbanistico di Mascali, ma anche alcune varianti urbanistiche per il mutamento di destinazione di terreni da agricolo in edificabile e presunte speculazioni immobiliari. L’indagine punta anche sull’arbitrario conferimento di alcuni incarichi, a cominciare da quella determina sindacale del 2010 con la quale si conferiva l’incarico esterno all’arch.Nuccio Russo, già dirigente tecnico al Comune di Giarre. Secondo l’accusa, Russo, unitamente all’ex sindaco Filippo Monforte e l’ex presidente del Consiglio, Biagio Susinni,“con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, ovvero al fine di realizzare – per sé e per altri – i profitti derivanti da speculazioni immobiliari, connesse all’approvazione del nuovo Prg, avrebbero agito, in concorso tra loro, adottando una pluralità di delibere illegittime”.

Tra i tanti episodi segnalati dalla Procura, si evidenza quel ruolo svolto da Filippo Monforte e Biagio Susinni, che, dopo avere acquistato un terreno agricolo, avvalendosi di quattro intestatari fittizi, “intenzionalmente – recita l’accusa– procuravano a sè e ad altri l’ingiusto profitto dell’aumento di valore dell’immobile derivante dal mutamento di destinazione del terreno da agricolo in edificabile. Nella vicenda è coinvolto anche un Notaio, che figura tra gli indagati, quale sottoscrittore del rogito.

Intanto, prosegue dinanzi al Gup Alessandro Ricciardolo, l’udienza preliminare del processo che scaturisce dall’inchiesta principale, ovvero “Town Hall”; il Gup ha rinviato al 6 maggio prossimo l’udienza che risulterà decisiva.

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