Santa Venerina conclude l’anno con il Concerto Natalizio Siciliano -
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Santa Venerina conclude l’anno con il Concerto Natalizio Siciliano

Santa Venerina conclude l’anno con il Concerto Natalizio Siciliano

Gran Concerto a Santa Venerina a 25 anni da quello di Rosa Balistreri e nel ricordo della Sacra Rappresentazione Natalizia di piazza Roma

Lo scorso 30 dicembre, nei locali del Centro Diurno “Arcobaleno” di Santa Venerina, si è svolto il “Concerto Natalizio Siciliano”, organizzato dall’Associazione Sto. Cu. Svi. T. (Storia, Cultura e Sviluppo Territoriale) e coordinato da Giovanni Vecchio. In quella sala, colma di gente, si era esibita 25 anni prima, ed esattamente lo stesso giorno, la grande  interprete della canzone popolare siciliana Rosa Balistreri, in un suo concerto (prevalentemente natalizio), tra gli ultimi prima della sua scomparsa pochi mesi dopo. Quel concerto del 1989 venne registrato da Salvatore Sciacca ed un estratto è stato proiettato durante la manifestazione, destando grande emozione. Anna Maria Patanè e Teresa Maccarrone hanno presentato l’ospite d’onore, Cinzia Sciuto, anch’essa cantante  folk siciliana di rilievo, dalla voce calda e imponente, grande ammiratrice della Balistreri. La Sciuto infatti ha eseguito dei brani del  repertorio di Rosa, accolti con favore dai numerosi presenti, ed ha ricevuto una targa ricordo. Emozionante il momento in cui sul palco sono saliti, assieme alla Sciuto, artisti di valore come Rosario Todaro e Gesuele Sciacca (tutti e tre nella foto sopra), suonando e cantando insieme. Il primo fu il leader del gruppo folk di tante edizioni della Sacra Rappresentazione Natalizia (secondo la tradizione popolare siciliana) che dal 1980 al 1990 si svolse nella piazza Roma di Santa Venerina e destò interesse anche negli studiosi di cultura popolare.

Cinzia Sciuto targaDurante la serata è stata proiettata una sintesi dell’edizione del 1 gennaio 1989. Il rag. Sebastiano Patané, ideatore di quella iniziativa, ha raccontato dei simpatici aneddoti relativi alla realizzazione delle prime edizioni, dagli autori agli attori, quasi tutti volontari del luogo. Gesuele Sciacca, presente ai vari appuntamenti di “Sto.Cu.Svi.T.”, ha come sempre mostrato la sua abilità nel musicare le poesie dei grandi poeti passati e contemporanei, stavolta puntando proprio su quelle aventi per oggetto il Natale. Alla manifestazione hanno collaborato  anche i soci del Centro Diurno “Arcobaleno”, i quali, vestiti da pastori, hanno recitato delle frasi in lingua siciliana mentre si recavano a consegnare i doni al Bambinello del presepe allestito nella stessa sala. Altri bravi artisti che hanno arricchito la serata sono stati Salvo Greco,  (zufolo, chitarra e voce), il quale, tra l’altro, ha eseguito il brano “A piccatura”, il cui testo è stato scritto dall’acese Biagio Fichera ed inserito, cantato da Rosa Balistreri, nella colonna sonora del film “La peccatrice”, e Franco Pulvirenti con la sua fisarmonica e le sue esilaranti filastrocche. Il sindaco di Santa Venerina Salvatore Greco ha rivolto un saluto auspicando che queste belle manifestazioni di tanti anni fa possano essere recuperate in futuro. Dopo la consueta degustazione dei prodotti tipici, la serata si è conclusa tra gli applausi  convinti del numeroso pubblico intervenuto e i saluti del presidente Sto.Cu.Svi.T. Domenico Strano e del Centro Diurno Nino Russo.

Nhora Caggegi

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