Pronto soccorso: la vergogna è servita! -
Catania
18°

Pronto soccorso: la vergogna è servita!

Pronto soccorso: la vergogna è servita!

E’ arrivata quest’oggi la richiesta, a firma del dott. Scala, di chiusura del pronto soccorso dell’ospedale di Giarre

ospIncredibile ma vero. Chi dovrebbe, profumatamente pagato, dirigere e garantire la normale assistenza sanitaria ai cittadini del Distretto e verificarne gli standard qualitativi, come colpito da un fulmine, si accorge all’improvviso della condizione pietosa in cui versa il pronto soccorso giarrese e, udite udite, ne richiede la chiusura.

Stiamo parlando del dottore Scala, direttore sanitario degli Ospedali di Acireale e Giarre (leggi l’articolo per saperne di più Pronto Soccorso, situazione intollerabile!) che piuttosto che nel tempo provvedere al soddisfo delle varie esigenze a lui evidenziate e delle chiare e circostanziate denunce di varie carenze, sia di risorse umane che strumentali, sembra essersi “svegliato” adesso e chiede ufficialmente, con una nota, la chiusura del Pronto soccorso giarrese.

Curioso come nella richiesta di chiusura (scarica la nota richiesta chiusura po giarre) riporti una serie di note (la più remota del gennaio 2014) che avvalorano la tesi che non potesse non sapere le condizioni in cui versava e versa il Pronto soccorso e che lui, e solo lui, poteva migliorare interpretando in maniera dignitosa il proprio ruolo manageriale.

Clamoroso e ridicolo il suo riferimento ad articoli di stampa riportanti le dichiarazioni di un medico del 118 che ha denunciato, mettendoci la faccia, la disorganizzazione più totale dei Pronto soccorso di Acireale e Giarre (leggi la denuncia I pronto soccorso ed il 118 nella palude VIDEO). Certo, un atteggiamento non omertoso come quello del medico del 118 non è condivisibile da chi sta ai “piani alti”, ma addirittura utilizzare quelle dichiarazioni come arma di difesa e motivazione per una chiusura offende l’intelligenza altrui.

Il dottore Scala ha mai letto il carteggio che, sistematicamente, gli veniva recapitato dalla Commissione Ospedale e dal sindaco del Comune di Giarre? Le segnalazioni che gli venivano fatte durante gli incontri e delle quali abbiamo ampiamente documentato sono mai state oggetto della sua attenzione? Pensava forse che con il sorriso e qualche promessa si sarebbe risolto tutto?

Ora il buon Scala, con la sua richiesta è come se acclarasse un suo fallimento. E, da buon manager qual è, non ritiene opportuno dimettersi visto che sembra non essere stato all’altezza del compito assegnatogli? Noi ci auguriamo di sì.

Nel frattempo il sindaco di Giarre, Roberto Bonaccorsi, ha convocato per domani mattina, venerdì, alle ore 10.00 nel municipio di Giarre, una riunione urgente di tutti i sindaci del Distretto Sanitario per valutare qualunque azione utile al fine di scongiurare il rischio di chiusura del Pronto Soccorso dell’ospedale di Giarre “S. Giovanni di Dio e Sant’Isidoro”.

Ho ritenuto necessario ed urgente fissare un incontro con tutti i sindaci del Distretto, – dichiara il sindaco Bonaccorsi – perché quanto paventato nei mesi scorsi rischia di avverarsi, nonostante alcune promesse che si sono dimostrate vane. Porremo in essere – continua il sindaco –qualsiasi azione utile che serva a scongiurare quanto richiesto dal Direttore Sanitario, a difesa del diritto alla salute dei nostri concittadini”.

In attesa dell’incontro di domani un suggerimento al sindaco di Giarre ed ai colleghi del Distretto sanitario vogliamo darlo… Chiedereste, per favore, la rimozione del tanto attento dottore Scala?

Potrebbero interessarti anche