È sicuramente la “perla” teatrale di questo magnifico e ricco cartellone estivo del Comune di Riposto, promosso dall’assessorato Turismo, Cultura e Spettacolo retto dal prof. Gianfranco Pappalardo Fiumara.

Sabato 23 agosto, nella splendida cornice del porto turistico, “approda” sul palcoscenico la rappresentazione teatrale di Luigi Pirandello, “L’uomo, la Bestia e la Virtù, con Enrico Guarneri, Emanuela Muni, Rossana Bonafede, Pietro Barbaro, Vincenzo Volo, Rosario Minardi, Nadia De Luca, Ivano Falco, Rosario Marco Amato, Manuel Sciacca.. regia Antonello Capodici.

La commedia fu scritta, probabilmente, fra la fine del ’18 e l’inizio del ’19. Quello che sappiamo è che debuttò a Milano nel maggio di quell’anno. Con non straordinario successo, pare. È lo sviluppo di una novella del 1906, “Richiamo all’ordine”, inserita nella raccolta intitolata “La Giara”.

L’apologo in tre atti (ridotto in questa versione in due atti), come lo definì lo stesso Pirandello, rappresenta quasi un unicum nella produzione pirandelliana visto che più di qualsiasi altra sua opera, L’uomo, la bestia e la virtù si esprime col linguaggio del grottesco, arrivando alla creazione di una vera e propria favola allegorica. Amara, ma allo stesso tempo carica di forti spunti comici, la commedia fu rappresentata la prima volta a Milano dalla compagnia di Antonio Gandusio.

Il testo si sviluppa incarnandosi in personaggi grotteschi. Paolino, rispettabile professore, interpretato da Enrico Guarneri, è l’uomo della vicenda: trasparente, ma con una doppia vita; è, infatti, l’amante della signora Perella, la virtù, moglie trascurata e infelice del Capitano di marina Francesco Perella, la bestia. La tresca fra il professore e la signora potrebbe continuare senza intoppi, dato che il Capitano, violento e irascibile, è sempre per mare, ma una gravidanza minaccia di sconvolgere quest’ordine e costringe il professore a…

*Ingresso prime file 20 euro

Platea 15 euro