Il talent show “Piccoli giganti”, trasmesso da Real Time e condotto da Gabriele Corsi, ha incoronato le manriquitas: ovvero le sorelle giarresi Rebecca e Gaia Manrique, rispettivamente di 10 e 8 anni.

Le due bambine, figlie di padre peruviano e dirette non solo dal coach Giuseppe Caudullo ma anche dalla nota cantautrice italiana Grazia Di Michele, si sono guadagnate la gloria conquistando lo scettro in uno format televisivo che assurge a piattaforma di spicco nel panorama nazionale.

Dunque Giarre si è ritagliata uno spazio di prestigio attraverso due talentuose bambine le cui esibizioni hanno conosciuto l’approvazione di una qualificata giuria composta dal conduttore Enzo Miccio, dalla conduttrice Elisabetta Parodi e dall’attrice Serena Rossi. Nella sesta e ultima punta, le due bambinie hanno eseguito “Anything Goes”, tratto dal musical “Guys and dolls”.

Inoltre, alla presenza del presidente del comitato italiano per l’Unicef Giacomo Guarrera, le due sorelle “Manrique” hanno intonato “Over the rainbow” di Harold Arlen per poi cantare con la soubrette Lorella Cuccarini, madrina della puntata che ha decretato la vittoria delle due bambine.

Nella prima puntata, le due sorelle hanno canto “Standurst” di Mika. Successivamente, le due bambine hanno intonato il brano de “Lo Zecchino d’oro”, “Goccia dopo goccia” in nome dell’Unicef. Nella seconda puntata, le “Manriquitas” hanno intonato la canzone “The greatest” di Sia. Nella terza puntata, le due bambine hanno cantato la colonna sonora del cartone animato “Frozen” “Let it go”, per poi intonare con Serena Rossi, voce ufficiale del personaggio “Anna” di Frozen”, la canzone “Pupazzo di Neve”.

Inoltre, hanno cantato per l’Unicef il brano “Ci vuole un fiore” di Sergio Endrigo. Nella quarta puntata invece, le due sorelle hanno vinto con la canzone “Volar” di Alvaro Soler per poi cantare per l’Unicef “Imagine” di John Lennon. Nella quinta puntata, le bambine, appartenenti alla squadra de “Le stelle filanti” della soubrette Rossella Brescia, si sono esibite in “Fame”, tratto dall’omonimo musical, per poi cantare per l’Unicef “Heal the world” di Michael Jackson.

Umberto Trovato