Il 19 agosto la suggestiva cornice di Piazza San Pietro, nell’ambito delle manifestazioni della terza edizione della Riposto Summer Events – cartellone fortemente voluta dall’amministrazione guidata dal sindaco Enzo Caragliano e dall’assessore alla Cultura Gianfranco Pappalardo Fiumara – sarà lo scenario inedito dell’opera lirica La Traviata di Giuseppe Verdi in versione scenografica con la regia di Marcello Lippi, scene di Pietro Redi, diretta da Leonardo Quadrini. Un cast straordinario. Oltre 200 persone coinvolte nel progetto scenico tra orchestra e coro a cui si aggiungono solisti di fama internazionale che calcheranno il “palco” di piazza San Pietro, trasformando la piazza in autentico teatro all’aperto con accesso a pagamento (a prezzi popolari).

I biglietti possono essere acquistati on line oppure nelle rivendite autorizzate box Office. Riposto grazie a questo straordinario evento entra a far parte nella tradizione dei circuiti operistici internazionali al pari di Taormina e Siracusa con il grande vantaggio che i prezzi sono del tutto accessibili. Un’opera lirica immensa: è La Traviata con una regia formidabile che crea aspettative; quella del noto baritono Marcello Lippi che ha messo in campo anche potenzialità e risorse locali. Inoltre un cast che vede nomi di spicco quali Anna Kozlova violetta e Roberto Cresca Alfredo, affermati interpreti di ruoli operistici principali nei teatri di tradizione italiani ed esteri, lo stesso Lippi interpreterà la parte di Germont, Giovanni Di Mare il barone, Mari Candirri Flora, Antonio Pannunzio Gastone. Coro Lirico Pacini e Orchestra dell’opera di Udmurtia diretti dal celebre direttore d’orchestra Leonardo Quadrini. Risulta essere difficile dire quale sia il brano più celebre de “La traviata”, un’opera che di melodie indimenticabili ne offre a bizzeffe. Il brindisi “Libiamo ne’ lieti calici”? La cabaletta “Sempre libera degg’io”? Le arie di Alfredo in duetto “Un dì felice, eterea” e “De’ miei bollenti spiriti”? La romanza “Di Provenza il mar, il suol”? Il duetto “Parigi, o cara”? Lo struggente “Addio del passato?” La scelta, è ampia. Ma c’è una frase musicale che, seppur brevissima, rappresenta uno dei passaggi più commoventi e caratteristici di quest’opera, al punto da essere anticipata sin dall’inizio, nel preludio: è “Amami, Alfredo”, che Violetta intona nel momento in cui sta dicendo addio al suo amato (all’insaputa di lui), nel bel mezzo del secondo atto. Sia le parole sia la melodia sono state riutilizzate innumerevoli volte dal mondo del cinema (da “Il gattopardo” di Luchino Visconti a “E la nave va” di Federico Fellini), della televisione e della canzone. Un esempio per tutti: il finale di “Pretty Woman” (film che in fondo può essere considerato una “Traviata” a lieto fine) con Richard Gere e Julia Roberts. “Orgogliosi di ospitare un siffatto lavoro che rappresenta il vero cameo culturale dell’estate…

Il sindaco di Riposto, Enzo Caragliano, esprime compiacimento per un evento artistico di alto livello e che proietta Riposto in una dimensione internazionale: “Esprimo un plauso al vicesindaco assessore alla Cultura Pappalardo che, con forza, crede nel valore della cultura quale fine di educazione permanente del tessuto sociale e per realizzare compiutamente il desiderio personale di offrire ai miei cittadini una vera prova di cultura internazionale alla quale tutti possono partecipare sia da spettatori che da protagonisti. Ci sarà anche un corpo di ballo locale coordinato da Gian Paolo Patanè che si confronterà con artisti di fama internazionale. L’opera lirica – conclude Caragliano – e’ uno spettacolo nello spettacolo in quanto rappresenta i sentimenti dell’animo umano e non morirà mai.”