«Guarigioni della schiena? Attenti alle radiografie!» -
Catania
18°

«Guarigioni della schiena? Attenti alle radiografie!»

«Guarigioni della schiena? Attenti alle radiografie!»

Riceviamo e pubblichiamo una lettera del noto fisioterapista milanese Michele Romano sul recente caso di grave scoliosi che il posturologo, biomeccanico e chinesiologo Angelo Scarpignato, operante tra Giarre e Francavilla di Sicilia, sarebbe riuscito a curare attraverso la medicina olistica

Nei giorni scorsi il “Gazzettino Online” ha pubblicato un articolo sulla “miracolosa guarigione di una ragazza quindicenne da una grave forma di scoliosi, contro la quale nulla avevano potuto le cure tradizionali”.

Per il tema trattato, tale servizio giornalistico ha avuto una grossissima diffusione. Ma quale genitore non si “commuoverebbe” al pensiero che qualcuno abbia finalmente trovato la soluzione della patologia del figlio, che non lo fa dormire la notte?!… Questo panorama ideale, purtroppo, va ridimensionato.

Alla visione delle immagini allegate all’articolo in questione, che rappresenterebbero le prove di un successo terapeutico, sono infatti cominciati a sorgere dei dubbi. Personalmente, in qualità di rappresentante di due prestigiose strutture (“ISICO – Istituto Scientifico Italiano Colonna Vertebrale” e “SOSORT – Society On Scoliosis Orthopedic and Rehabilitation Treatment”), che a livello internazionale sono impegnate nella ricerca scientifica e nel trattamento clinico di pazienti con tale tipo di patologia, ho cominciato a pormi diverse domande.

Com’è possibile, innanzi tutto, che vengano mostrate due figure, che dovrebbero illustrare la colonna vertebrale della paziente prima e dopo il trattamento, senza alcuna relazione tra loro?!

La prima è una classica radiografia che mostra, in effetti, una scoliosi seria; mentre la seconda è un’immagine ottenuta con un apparecchio (“Formetric” o simile) di ricostruzione della superficie (ossia la pelle) della schiena. Quest’ultima è, dunque, una foto che mostra solo una ipotetica e teorica condizione della colonna vertebrale, sulla base di quello che l’apparecchio immagina di interpretare dalla osservazione esterna, ma che non offre nessuna informazione affidabile sulla reale forma della spina dorsale.

Episodi di tal genere, comunque, non sono rari: il campo dei trattamenti sanitari sta, infatti, registrando un pullulare di proposte alternative che basano il loro “razionale” sul credere a qualcosa, senza che si possa dimostrare alcuna prova di effettiva efficacia.

Ciò dovrebbe mettere sempre più in guardia i pazienti, i quali hanno il diritto di chiedere più decisamente, a chi propone la strada da percorrere, qualche prova chiara di reale beneficio.

Grazie per l’ospitalità,

MICHELE ROMANO (giornalista, direttore tecnico ISICO, cofondatore e membro di SOSORT)

FOTO: Michele Romano tra le due radiografie che mostrerebbero l’evoluzione della scoliosi della paziente di Angelo Scarpignato

Potrebbero interessarti anche