Nell’Istituto Alberghiero “G.Falcone” di Giarre giorno 22 scorso si è svolta la trentesima edizione del Premio Livatino-Saetta-Costa che è giunto al suo trentesimo anno. In collaborazione tra il Comitato spontaneo antimafia Livatino-Saetta-Costa, rappresentato dal commissario Carmelo Cavallaro, la Fidapa sezione Giarre-Riposto e il Falcone è stata organizzata la conferenza di premiazione, alla presenza di autorevoli personalità del mondo della magistratura e della polizia.
Sono intervenuti: Filippo Pennisi, già presidente di Corte d’Appello di Catania, che ha messo in evidenza l’importanza di conciliare la fede con l’impegno religioso; Felice Puzzo, Primo dirigente della Polizia di Stato e Capo D.i.a. di Catania, che ha sottolineato il ruolo degli investigatori nel contrasto ai patrimoni accumulati illecitamente; Giuseppe Verzera, procuratore capo della Repubblica, premiato con la pergamena che ha illustrato l’impegno costante per svolgere il faticoso incarico sull’esempio del Beato Livatino. Infine, Ignazio Mannella, segretario sindacato di Polizia Cosap, ha proposto una riflessione sulla salvaguardia della vita pubblica e della sicurezza attraverso il lavoro costante delle forze di polizia.
Del Comitato fanno parte numerosi giovani che si distinguono per doti sportive e musicali, come il segretario Gabriele Fichera, il pianista Gianluca Spartà di cui è stata ascoltata la composizione originale dal titolo “I colori del cielo azzurro”, gli studenti universitari come Claudio Battiato che credono nell’impegno sociale, nel volontariato e nella cultura della legalità.
La presidente della Fidapa Sezione di Giarre-Riposto, Cinzia Emmi, ha premiato la dirigente scolastica Monica Insanguine per “l’intenso impegno svolto nella sinergia tra il mondo della scuola e quello della legalità, al fine di formare studenti pronti per l’impegno di cittadinanza attiva nella società del XXI secolo” e Anna Maria Patanè “per l’impegno profuso nella sua lunga attività lavorativa in favore di persone disagiate e in difficoltà e per l’impegno svolto durante il Biennio Fidapa 2023-2025 come task force dalle nuove dipendenze”.
La giornata ha valorizzato le conoscenze trasversali di educazione civica, a favorire una coscienza critica degli eventi accaduti negli studenti presenti che hanno seguito con attenzione e a riflettere sui temi fondamentali del rispetto della legge, della giustizia e del contrasto alle mafie.









