Fiumefreddo dice no alla variante del progetto del raddoppio ferroviario Messina-Catania -
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Fiumefreddo dice no alla variante del progetto del raddoppio ferroviario Messina-Catania

Fiumefreddo dice no alla variante del progetto del raddoppio ferroviario Messina-Catania

Esprime rammarico l’assessore alla Mobilità e ai Trasporti del comune di Fiumefreddo e presidente Comitato Pendolari Siciliani Giosuè Malaponti in merito alla nota della Regione: “Ferrovie, via libera alla variante sul raddoppio Messina-Catania a Taormina” e alle dichiarazioni dell’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Aricò, che afferma di avere ascoltato le richieste del territorio e di essersi confrontato con tutti i soggetti interessati in modo da trovare una soluzione ” sull’argomento del raddoppio ferroviario.

“Il Comune di Fiumefreddo di Sicilia – precisa invece l’assessore Malaponti- non è mai stato coinvolto nelle riunioni del Tavolo di confronto relative alla variante sul raddoppio Messina-Catania a Taormina, nonostante la nostra nota dello scorso 27 giugno, con cui abbiamo formalmente richiesto di essere convocati per poter presentare le nostre proposte e partecipare al confronto”.

“Il Comune di Fiumefreddo di Sicilia – aggiunge Malaponti – esprime forte opposizione alla proposta di modifica riguardante la progettazione del raddoppio ferroviario della linea Messina-Catania, in quanto tali modifiche rischiano di alterare profondamente e danneggiare il territorio interessato dal progetto “Lotto Sud (Fiumefreddo-Taormina-Letojanni)” nel nostro Comune. Resta pertanto evidente la mancanza di una reale interlocuzione, che riteniamo fondamentale per tutelare gli interessi della nostra comunità e preservare il territorio coinvolto.

Già domani, assieme al sindaco Angelo Torrisi, scriverò una missiva indirizzata all’assessorato regionale alle Infrastrutture e Mobilità per chiedere la convocazione di un ulteriore tavolo tecnico sulla questione alla luce delle dichiarazioni rilasciate dall’assessore Aricò e di conoscere nel dettaglio i documenti relativi al raddoppio per tutelare gli interessi della comunità che rappresento”.

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