Giarre torna a fare i conti con l’emergenza rifiuti, ma stavolta non si parla di periferia, né di zone isolate. La denuncia arriva dal cuore stesso della città, tra via Alfieri e via Teatro, dove le aree circostanti gli alloggi popolari si sono trasformate in vere e proprie discariche a cielo aperto.
Cumuli di spazzatura abbandonata da giorni, sacchi neri ammassati sul marciapiede, mobilia vecchia, elettrodomestici rotti e ogni tipo di rifiuto ingombrante: un quadro desolante, che peggiora di giorno in giorno. La situazione ha ormai superato il livello di guardia e a peggiorare il tutto è la presenza costante di topi, che circolano indisturbati tra i rifiuti e i cassonetti traboccanti.
I residenti sono infuriati. Da settimane segnalano la situazione, ma finora nessun intervento risolutivo è stato effettuato. «Viviamo tra la spazzatura e i ratti, non possiamo neanche più aprire le finestre», lamenta una cittadina che abita in zona.
Le cause del degrado? Un mix di abbandono incivile da parte di alcuni cittadini, scarsa vigilanza, e mancati controlli sistematici. L’area è diventata anche punto di scarico notturno da parte di soggetti esterni al quartiere.
Finora dal Comune nessuna presa di posizione ufficiale, nessuna comunicazione o piano di bonifica annunciato. Eppure, si tratta di un’area densamente abitata, con decine di famiglie che quotidianamente convivono con una condizione di degrado urbano inaccettabile per un centro città.
Quanto tempo dovrà ancora passare prima che vengano presi provvedimenti concreti? Intanto, tra i residenti cresce il malcontento e c’è chi annuncia proteste pubbliche.






