Una vera e propria scorribanda criminale quella andata in scena nelle scorse notti, ai danni di diversi distributori di carburante dislocati nei comuni di Giarre, Mascali e Motta Sant’Anastasia. I ladri hanno preso di mira le colonnine self-service degli impianti, riuscendo a portar via ingenti somme di denaro in contanti.
Secondo le prime ricostruzioni, i malviventi avrebbero agito con estrema precisione e rapidità: un taglio netto alla base dei macchinari, quindi l’accesso diretto al contenuto in contanti. Un modus operandi chirurgico che lascia presumere una certa esperienza e organizzazione.
Ad accomunare i tre impianti presi di mira – elemento non secondario – è che appartengono tutti alla stessa società, il che apre scenari su un possibile furto pianificato in modo mirato, forse persino con informazioni pregresse sul funzionamento dei dispositivi e sulla loro dislocazione.
Sul posto, in ciascuno dei distributori coinvolti, sono intervenute le forze dell’ordine per i rilievi del caso. Al momento si lavora sulla visione delle telecamere di videosorveglianza e sulla raccolta di eventuali indizi utili. Non si esclude che la banda possa essere composta da più elementi.
L’entità del bottino non è stata ancora resa nota ufficialmente, ma si parla di diverse migliaia di euro. Un colpo che, oltre al danno economico, solleva ancora una volta l’allarme sicurezza nelle aree di servizio – già in passato oggetto di furti e atti vandalici.
Le indagini sono in corso, con il coordinamento delle forze dell’ordine dei tre territori coinvolti. Nel frattempo, cresce l’allerta tra i gestori delle stazioni di carburante della zona, preoccupati per una possibile nuova escalation di furti.