Con una seduta breve ma intensa, il Consiglio Comunale di Giarre ha approvato all’unanimità un importante atto di indirizzo (clicca e leggi l’Atto di indirizzo completo) l’atto sul tema del dimensionamento scolastico, affrontando così una questione che da settimane infiamma il dibattito cittadino ed ha spaccato il mondo della scuola.
Dopo un breve stop per consentire un confronto tra i gruppi consiliari, è emersa una linea condivisa che ha superato le iniziali divergenze: nessuno degli istituti comprensivi verrà soppresso e qualsiasi intervento sulla rete scolastica dovrà avvenire in maniera organica, equa e ponderata, con attenzione alle reali esigenze del territorio, della popolazione scolastica e delle strutture esistenti. Al rientro in aula é stato il Consigliere Spina a leggere il documento finale.
Ma a colpire è stata soprattutto l’assenza del Sindaco Leo Cantarella e di gran parte della sua Giunta per quasi tutta la durata della seduta. Rientrati soltanto a fine lavori, non hanno preso parola, non hanno espresso opinioni, né mostrato coinvolgimento. Un silenzio che molti fuori dall’aula hanno notato.
L’atto di indirizzo, approvato all’unanimità, è frutto di un lavoro approfondito da parte della IV Commissione consiliare, che ha audito dirigenti scolastici e studiato le proposte di razionalizzazione inviate dalle scuole. In particolare, è stato respinto qualsiasi approccio frammentario o parziale, ribadendo l’interesse tangibile del Consiglio nelle scelte strategiche.
I punti salienti dell’atto di indirizzo:
- Nessuna soppressione di istituti comprensivi: la rete scolastica va salvaguardata nella sua interezza.
- Avvio di una valutazione complessiva per riequilibrare gli alunni e gli spazi tra i tre Istituti (Russo, Bosco, Verga).
- Possibilità di individuare nuovi edifici da destinare a plessi scolastici per garantire equità e continuità didattica.
- Parità tra gli istituti in termini di offerta formativa, popolazione scolastica e distribuzione degli ordini di scuola.
- Impegno dell’Amministrazione a riferire al Consiglio sulle evoluzioni del confronto con le istituzioni scolastiche.
La palla passa al Sindaco e alla Giunta: daranno seguito all’indirizzo ricevuto o lo ignoreranno?
Una cosa è certa: l’Aula consiliare si è espressa con un voto chiaro e univoco. E da oggi, sul dimensionamento scolastico, non si potrà più far finta di nulla.