Sport e solidarietà: il Cus Catania apre le porte ai cittadini palestinesi e dice "basta" alla guerra -
Catania
16°

Sport e solidarietà: il Cus Catania apre le porte ai cittadini palestinesi e dice “basta” alla guerra

Sport e solidarietà: il Cus Catania apre le porte ai cittadini palestinesi e dice “basta” alla guerra

Con migliaia di vittime e centinaia di migliaia di sfollati, l’emergenza umanitaria a Gaza è un problema sociale davanti al quale tutti possono dare il proprio contributo.

Non si può restare sordi davanti al disperato grido di aiuto del popolo palestinese, né restare in silenzio davanti all’atroce strage che si sta compiendo a Gaza.

Il Centro Universitario Sportivo etneo è concorde con l’Università di Catania che in Senato Accademico ha approvato la “Mozione per la Pace”, e nel suo ruolo etico e sportivo, condanna il genocidio commesso ad opera dei militari israeliani ponendosi a difesa delle popolazioni colpite nella Striscia di Gaza e nell’esprimere solidarietà, si appella al prezioso e fondamentale operato delle missioni umanitarie affinché possano alleviare le disumane sofferenze di cui il popolo palestinese è vittima.

Come rappresentate e promotore dello sport universitario e non solo, il Cus Catania ha il compito di formare donne e uomini che facciano dei valori dello sport un metodo culturale di vita per orientare le qualità umane al rispetto dei diritti ed è pertanto che il Centro Universitario Sportivo etneo si riconosce nei principi fondamentali della pace, della giustizia, della solidarietà e della tutela dei diritti umani, che oggi più che mai sono minacciati.

Per questo motivo, il Consiglio direttivo del Centro universitario sportivo di Catania ha approvato la proposta del presidente Massimo Oliveri di aprire le porte degli impianti che gestisce (la Cittadella Universitaria e il PalaArcidiacono) e del Centro nautico remiero al porto di Catania, agli sportivi e agli studenti universitari palestinesi che potranno allenarsi nella serenità più totale, senza alcun costo economico e nella massima riservatezza per la protezione stessa di quanti potranno beneficiare di questo servizio.

L’aiuto messo a disposizione dalla comunità sportiva del Cus Catania è il segnale per dire “Basta” a una guerra che, incurante dei diritti umani, del diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese, riconosciuto dal diritto internazionale e menzionato in numerose risoluzioni delle Nazioni Unite, deve cessare con urgenza.

Potrebbero interessarti anche