A Riposto è entrato in funzione un innovativo e capillare sistema di videosorveglianza urbana, composto da 53 telecamere distribuite in diversi punti strategici della città, 11 delle quali dotate di tecnologia per la lettura delle targhe.
Un progetto finanziato dal Ministero dell’Interno che rappresenta un importante salto di qualità nella gestione della sicurezza urbana, ambientale e del patrimonio collettivo, e che sarà a disposizione delle forze dell’ordine per il controllo del territorio e per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni illeciti.
Il cuore operativo dell’intero sistema è la nuova Sala di controllo, allestita all’interno del Palazzo di Città, dotata di monitor, postazioni operatore e sala server. Da qui sarà possibile monitorare in tempo reale il territorio comunale, garantendo un presidio costante e centralizzato per la ricostruzione di eventuali episodi di criminalità o atti vandalici, per una migliore gestione della viabilità, ma anche per la tutela dell’ambiente.
Le telecamere, installate anche in prossimità di tutti i principali varchi di accesso alla città, contribuiranno a rafforzare la sicurezza percepita e a fungere da deterrente concreto contro i reati. Tra gli obiettivi del progetto, c’è infatti anche quello di garantire un monitoraggio attivo delle aree considerate più sensibili durante eventi pubblici o manifestazioni rilevanti, offrendo un valido supporto alle attività di prevenzione e repressione dei reati.
Il sistema è stato pensato con una logica espandibile, in modo da permettere in futuro l’implementazione del numero di telecamere, secondo le esigenze che potranno emergere, rendendo Riposto sempre più all’avanguardia nel controllo urbano integrato.
“Abbiamo voluto dotare la città di uno strumento moderno, efficace e strategico – dichiara il sindaco Davide Vasta –. La sicurezza dei cittadini è una priorità che passa anche da sistemi tecnologici come questo, che ci permetteranno di supportare concretamente il lavoro delle forze dell’ordine, di migliorare il presidio del territorio e di scoraggiare comportamenti incivili. Un sistema che guarda al futuro, con la possibilità di essere ulteriormente potenziato nei prossimi anni, per una Riposto più protetta, consapevole e rispettosa delle regole”.