Proseguono i servizi di prevenzione e repressione dei reati, finalizzati a garantire una maggiore sicurezza reale e percepita a cittadini e turisti che, con l’arrivo della stagione estiva, affollano la città di Catania. Tali attività rientrano nel quadro delle linee operative impartite dal Comando Provinciale dei Carabinieri, volte al controllo del territorio e al contrasto delle principali forme di illegalità.
In questo contesto, i Carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa hanno eseguito un controllo straordinario nelle aree di Nesima e della zona industriale, con il supporto dei colleghi della C.I.O. del XII Reggimento “Sicilia”, del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) e del personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP), ponendo particolare attenzione alle condizioni igienico-sanitarie degli esercizi di ristorazione.
Nel corso delle attività, è stato denunciato un ristoratore 23enne, residente a Catania, titolare di un’attività di somministrazione di alimenti e bevande situata nella zona industriale di Catania. All’interno del locale, i militari dell’Arma territoriale insieme ai colleghi dei NAS e al personale dell’ASP, hanno rinvenuto circa 60 chilogrammi di carne arbitrariamente congelata, in assenza delle previste procedure di tracciabilità e sicurezza igienico-sanitaria.
La condotta, fermo restando il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, integra una presunta violazione dell’articolo 5 della legge 283/1962, che vieta la detenzione per la vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione o sottoposti a trattamenti non autorizzati. La normativa in materia di sicurezza alimentare è ulteriormente rafforzata dal Regolamento CE 852/2004, che impone agli operatori del settore l’adozione di sistemi di autocontrollo basati sui principi HACCP. Alla violazione è stata associata anche una sanzione amministrativa superiore ai 5.000 euro.
Nel corso del servizio, i militari dell’Arma, insieme ai medici veterinari dell’ASP di Catania, hanno inoltre eseguito specifici accertamenti presso due stalle situate in via Palermo, all’interno delle quali hanno riscontrato la presenza di 6 cavalli.
Gli animali, tutti regolarmente registrati, sono risultati custoditi in condizioni conformi alla normativa vigente in materia di benessere animale. L’attività ispettiva, è finalizzata a prevenire eventuali forme di illegalità legate alla detenzione di equidi.
A corollario di tutte le attività ispettive, i Carabinieri hanno anche concentrato la loro attenzione sulla sicurezza stradale, settore prioritario per la tutela dell’incolumità pubblica, specie in aree urbane ad alta densità e frequentazione. In tale ambito, i militari dell’Arma hanno proceduto all’identificazione di 19 persone e al controllo di 9 veicoli. L’attività ha consentito di riscontrare 6 violazioni al Codice della Strada, tra cui guida senza patente, mancanza di assicurazione, revisione scaduta e mancato utilizzo del casco protettivo.
Le infrazioni contestate hanno comportato sanzioni per un ammontare complessivo superiore a 7.000 euro, oltre al sequestro amministrativo di 3 veicoli risultati privi dei requisiti di circolazione.