Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catania hanno eseguito la sospensione temporanea dell’attività di quattro esercizi commerciali a Catania e considerati abituale ritrovo di pregiudicati.
Nello specifico si tratta di due chioschi-bar, uno presente in piazza San Pio X, l’altro in via della Concordia, e di due punti di raccolta scommesse situati in corso Indipendenza e Stradale San Giorgio.
Il provvedimento di sospensione ha una durata di 7 giorni ed è stato emesso dal Questore di Catania, secondo le prerogative previste dall’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
I poliziotti della squadra volanti hanno notificato i provvedimenti ai gestori, dopo aver condotto diverse e costanti azioni di controllo degli esercizi commerciali, finalizzati alla tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico.
Nel corso dei numerosi controlli, gli agenti dell’U.P.G.S.P. hanno avuto modo di constatare, in un significativo arco temporale, come tutte le citate attività rappresentassero un luogo di incontro abituale di pregiudicati, ritenuti responsabili di reati di particolare allarme sociale.
In particolare, è stata rilevata la permanenza presso i suddetti chiosco-bar e punti di racconta scommesse di diverse persone con precedenti soprattutto in materia di armi, di reati contro il patrimonio come rapina, furto aggravato, estorsione, truffa, reati in materia di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.
La presenza di questi clienti è stata riscontrata in molteplici accertamenti al punto da costituire un concreto rischio per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Pertanto, sulla base di quanto rilevato dai poliziotti dell’U.P.G.S.P. e ultimata l’attività istruttoria posta in essere dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Catania, è stata disposta la sospensione delle autorizzazioni e la chiusura per le quattro attività per 7 giorni, secondo quanto previsto dall’art.100 del TULPS che consente al Questore la momentanea chiusura di un esercizio pubblico, abituale ritrovo di persone pregiudicate, per garantire l’ordine e la sicurezza dei cittadini, come pure per assicurare le legittime aspirazioni a vivere in una comunità sicura.
La disposizione normativa costituisce una garanzia per tutte quelle attività economiche che rispettano le regole ed esercita anche una funzione con effetti dissuasivi nei confronti di quei soggetti ritenuti pericolosi che, privati di un luogo di aggregazione abituale, vengono avvertiti che la loro presenza in questi luoghi è oggetto di attenzione da parte delle autorità.