Quella che era stata organizzata come semplice esercitazione antincendio è diventato un vero e proprio intervento di recupero.
“Questa mattina – spiega Maurizio Sorbello presidente del Noes, Nucleo Operativo Emergenza Sicilia di Protezione civile – presso il porto turistico di Riposto eravamo impegnati in un’esercitazione antincendio su un’imbarcazione in fiamme, una pratica organizzata con cadenza semestrale, dalla Guardia Costiera di Riposto quando, ad un tratto, durante le operazioni di spegnimento dell’imbarcazione, dall’altra parte del Porto commerciale abbiamo visto cadere un’automobile in mare.
Abbiamo temuto il peggio pensando che a bordo potesse esserci qualcuno. Dopo avere tempestivamente raggiunto la zona interessata, abbiamo subito appreso che il conducente dell’autovettura fortunatamente era illeso e che si trovava sul molo, e impotente, vedeva la sua auto inabissarsi. Probabilmente una distrazione è l’origine della disavventura occorsa oggi a quest’uomo”.
Sul posto, per partecipare all’esercitazione prima e poi all’azione di recupero del veicolo inabissatosi, erano presenti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Riposto e la Guardia costiera, oltre ai volontari del Noes che hanno messo a disposizione il fuoristrada del dipartimento di Protezione civile dotato di verricello anteriore per il recupero dell’automobile colata a picco.
Successivamente sono accorsi anche i sommozzatori dei Vigili del fuoco di Catania e un’autogru dei vigili del fuoco da Messina.
In totale collaborazione fra i vari reparti sono state completate in poco tempo tutte le azioni di recupero del mezzo.