Con l’approvazione all’unanimità da parte della Giunta comunale di Giarre del Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO), si introducono misure rilevanti per il personale dell’Ente.

Il provvedimento prevede l’aumento dell’orario settimanale da 24 a 34 ore per 48 dipendenti comunali, la stabilizzazione di cinque lavoratori Asu e l’avvio delle progressioni verticali in deroga. Interventi che pongono fine a criticità occupazionali irrisolte da anni e mirano a rafforzare l’efficienza degli uffici.

Quella dei precari è stata una discussione “animata” e neanche troppo sommersa tra coonsiglieri comunali, amministrazione e ufficio di ragioneria che ha preceduto le settimane antecedenti il voto del bilancio di previsione 25-27. L’oggetto del contendendere era il numero di ore soggette ad ampliamento: una prima ipotesi prevedeva l’aumento a 30 ore settimanale. A questa situazione si è opposto il Consiglio comunale che ha proposto il numero massimo di ore possibili, ovvero 34, incassando prima l’assenso dell’amministrazione e poi degli uffici.

Soddisfatto il consigliere Carmelo Strazzeri: “Il raggiungimento dell’obiettivo dell’integrazione oraria a 34 ore per il personale ex precario rappresenta l’esito di un percorso di lavoro e di indirizzo politico maturato all’interno della III Commissione consiliare e del Consiglio comunale.

In qualità di Presidente della III Commissione, ritengo doveroso richiamare tale percorso, che trova riscontro negli atti di indirizzo adottati all’unanimità dal Consiglio Comunale e nel dibattito istituzionale sviluppatosi nel corso dei mesi. Fin dalle fasi di predisposizione del bilancio e delle successive variazioni, l’integrazione oraria è stata individuata come una priorità, oggetto di approfondimenti, confronti tecnici e discussioni in sede consiliare.

Il Consiglio comunale, sulla base del lavoro istruttorio svolto dalla III Commissione, ha esercitato le proprie prerogative in modo chiaro e coerente, contribuendo in maniera determinante al raggiungimento del risultato. Il confronto con l’apparato tecnico-amministrativo è stato costante e articolato, anche in presenza di valutazioni differenti circa i tempi e l’ambizione dell’obiettivo delle 34 ore e della stabilizzazione degli Lsu.

Alla luce di ciò, appare corretto riconoscere al Consiglio comunale il ruolo svolto nel conseguimento di questo importante risultato a beneficio dei lavoratori del Comune, nel rispetto delle rispettive competenze istituzionali e del principio di leale collaborazione tra gli organi dell’ente”.

L’assessore al personale, Leo Patanè, ha definito l’approvazione del Piao «un obiettivo che abbiamo posto al centro dell’azione amministrativa sin dall’inizio del percorso condiviso con il sindaco Leo Cantarella, avviato circa un anno fa con l’ingresso in maggioranza mio e del consigliere Alfio Tomarchio.

Un traguardo – prosegue Patané – fortemente voluto anche dal consiglio comunale che tempo fa aveva approvato a favore dei dipendenti comunali un atto di indirizzo al quale abbiamo dato finalmente attuazione. Le misure adottate – ha sottolineato Patanè – garantiscono maggiore stabilità ai lavoratori e migliorano il funzionamento della macchina comunale».

Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Leo Cantarella, che ha definito l’approvazione del Piao «un passaggio strategico per il consolidamento dell’organizzazione comunale e per il riconoscimento della dignità lavorativa dei dipendenti». «Si tratta – ha concluso – di risposte concrete attese da molti anni, che questa amministrazione è riuscita a dare grazie a un lavoro corale».

E lunedì prossimo, 29 dicembre, alle ore 17.00, nella sala degli specchi del palazzo di Città, saranno firmati i contratti di stabilizzazione dei 5 lavoratori LSU e i contratti di prolungamento orario da 24 a 34 ore dei 48 dipendenti a tempo indeterminato e partime (ex contrattisti) .