Dal primo giugno parte la nuova stagione dei Caffè concerto. E anche per questa volta manca quel regolamento sui dehors che da lunghi anni continua ad essere impreziosito di correttivi.  La proposta di delibera, pronta già da tempo, è tuttavia ancora in “lavorazione”.

“Per valutare le proposte di modifica al regolamento dehors – afferma il presidente della Seconda Commissione, Antonio Camarda – sono stati auditi in Commissione i vari uffici interessati: Suap, Ufficio Tecnico, Polizia locale. Fondamentalmente, anche alla presenza dell’assessore alle Attività produttive Cavallaro, è emersa la volontà di inserire con gli opportuni accorgimenti lo spirito delle semplificazioni proposte dalla Confcommercio e dagli operatori della ristorazione. La sobrietà e l’uniformità degli arredi resta alla base della regolamentazione. Per i tessuti di copertura si è pensato, ad esempio, a un bianco panna adatto soprattutto all’architettura del nostro centro storico. Nei prossimi giorni riconvocheremo gli uffici per la formulazione finale degli emendamenti da proporre al Consiglio Comunale.

La volontà della Commissione – rimarca Camarda – è di approvare rapidamente il regolamento, non tanto per l’applicazione nell’ imminente stagione estiva – per la quale restano comunque gerarchicamente valide le semplificazioni per i dehors del Decreto Milleproroghe fino al dicembre 2023 – ma, soprattutto, per iniziare quel periodo di transizione ritenuto necessario per l’organizzazione delle attività produttive. Anche se non direttamente collegata alla materia del regolamento, è emersa in Commissione la necessità di avviare successivamente un confronto per programmare una regolarizzazione di diversi operatori in merito ai pregressi canoni di occupazione del suolo pubblico”.

Tornando alla nuova stagione dei caffè concerto, l’assessore Cavallaro ribadisce che “sarà consentito l’utilizzo degli spazi aperti solo agli operatori in regola con il pagamento del suolo pubblico. Mentre per gli inadempienti, che, purtroppo, sono un gran numero di operatori che hanno riconfermato la richiesta di concessione del suolo pubblico, ci riserviamo di accogliere le proposte, approfondendo ogni singola istanza, relativamente all’assolvimento degli adempimenti tributari. Coloro i quali arbitrariamente hanno allestito le postazioni esterne – rimarca l’assessore Cavallaro -nel caso in cui non dovessero risultare in possesso dei requisiti e quindi non in regola, di concerto con il vice sindaco e assessore alla Polizia lovale, Claudio Raciti, assumeremo i provvedimenti dovuti”.