Mareggiata a Fondachello: stabilimenti balneari distrutti. Stop all'avvio della stagione balneare -
Catania
14°

Mareggiata a Fondachello: stabilimenti balneari distrutti. Stop all’avvio della stagione balneare

Mareggiata a Fondachello: stabilimenti balneari distrutti. Stop all’avvio della stagione balneare

Del lavoro di settimane restano solo tavole di legno rotte e detriti. Non ci sono più le strutture mobili allestite e i servizi igienici già montati. La mareggiata abbattutasi nelle scorse ore lungo la costa mascalese ha spazzato via tutto.

Il mare è risalito lungo l’arenile fino ai muretti di confine con il boschetto. Le strutture mobili di quasi tutti gli stabilimenti del litorale mascalese erano pronte e la stagione balneare sarebbe già partita intorno alla fine della prima settimana di giugno o subito dopo la chiusura delle scuole.

“Per la fine di maggio, solitamente, prevediamo una piccola mareggiata che interessa le prime file degli ombrelloni, ma niente lasciava prevedere questa potente ondata di maltempo che sicuramente comporterà dei ritardi, anche di settimane, perché gli stabilimenti possano aprire e dare così il via alla stagione estiva”, ha detto Mario Fazio, gestore del Lido Moby Dick.

“Molti gestori – afferma ancora amareggiato Fazio- dovranno smontare le strutture distrutte, procedere all’acquisto dei nuovi materiali e ricominciare il montaggio dello stabilimento”.

“Era stato previsto maltempo, ma non ci aspettavamo una mareggiata di tale potenza, le cabine e i solarium sono stati trascinati lungo l’arenile, il lavoro di settimane è andato in fumo – afferma Gaetano Portogallo, gestore del Lido Sirius –; è  ancora previsto maltempo e con l’ausilio di ruspe e bobcat stiamo cercando di salvare il salvabile mettendo in sicurezza quel poco che non è stato distrutto dalla forza dell’acqua, ma siamo molto scoraggiati”.

“Stiamo realizzando delle dune di protezione – aggiunge Fazio – ma le onde previste per le prossime ore potrebbero superare anche i tre metri e mezzo, alimentate dalle correnti marine e dal vento, vanificando così i nostri tentativi di recuperare quel poco che è rimasto. Nel corso della mia lunga carriera di balneare non si era mai verificata una mareggiata di tali dimensioni alla fine del mese di maggio – dice ancora Fazio -. Qualche gestore, intelligentemente ha posticipato il montaggio della propria struttura riuscendo ad evitare i problemi di questa mareggiata ma le strutture precarie mobili richiedono tempo per il montaggio e quasi tutti gli stabilimenti purtroppo hanno avuto dei danni importanti”.

 

Potrebbero interessarti anche