Ospedale di Giarre, il rammarico e lo stupore del sindaco di Riposto su incontro all'Asp senza "preavviso" -
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Ospedale di Giarre, il rammarico e lo stupore del sindaco di Riposto su incontro all’Asp senza “preavviso”

Ospedale di Giarre, il rammarico e lo stupore del sindaco di Riposto su incontro all’Asp senza “preavviso”

“Con grande stupore ho appreso dalla stampa di un proficuo incontro che il sindaco di Giarre Angelo D’Anna ha avuto nei giorni scorsi con il direttore generale dell’Asp di Catania Maurizio Lanza, alla presenza, tra gli altri, del senatore Cristiano Anastasi”. Cosi in una lunga nota il sindaco di Riposto Enzo Caragliano, che spiega meglio nel dettaglio i termini della vicenda.  

Al centro del confronto l’apertura del pronto soccorso dell’ospedale Sant’Isidoro di Giarre. In tale previsione – ho appreso – l’Azienda sanitaria ha programmato il reclutamento del personale sanitario. Oltre all’acquisto di attrezzature sanitarie e l’avvio di propedeutici lavori come quelli in corso di svolgimento nell’ex presidio ospedaliero di viale Don Minzoni che ospiterà a  breve la sede del Pte.

Tali informazioni il sottoscritto, nella qualità di sindaco di Riposto e componente del Comitato dei sindaci del distretto sanitario di Giarre, come detto, le ho apprese dalla stampa e ciò con grande rammarico poichè il collega sindaco di Giarre D’Anna non ha avuto la delicatezza di coinvolgere gli altri sindaci.

Invero di questo incontro tecnico – certamente non informale – il sindaco di Giarre, quale presidente del Comitato – scrive il sindaco di Riposto – ha inteso informarmi mediante un laconico messaggio telefonico, pervenuto solo alle 20 di sabato scorso. A riunione già avvenuta. Ritengo che un incontro con i vertici dell’Asp su un tema delicato come l’ospedale e del suo pronto soccorso che ricade su un territorio molto ampio, sarebbe stato opportuno concordarlo, così come fatto in ogni occasione di confronto.

Purtroppo – conclude la nota del sindaco Caragliano -il rammarico diventa ancora più acuto poichè essendo un medico, chirurgo, e con un bagaglio di esperienza maturata presso la chirurgia d’urgenza e il pronto soccorso del Vittorio Emanuele di Catania, ritengo, modestamente, di conoscere bene la materia e pertanto sarebbe stato utile il mio apporto tecnico, unitamente agli altri sindaci.

Mi auguro che si sia trattato solo di un disguido in quanto sulla riapertura del pronto soccorso del Sant’Isidoro, ognuno per la propria parte, ha svolto e continua a svolgere un ruolo importante”.

 

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