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Catania Calcio: situazione difficile ma si deve andare avanti

Catania Calcio: situazione difficile ma si deve andare avanti

In mezzo alla tempesta, una delle tante ma forse la più grave delle ultime turbolente stagioni, serve qualcosa a cui aggrapparsi. Quel qualcosa, per i tifosi del Catania, ha un nome e un cognome: Davis Curiale. L’attaccante dei rossazzurri ha infatti deciso di togliersi, in maniera ufficiale, dal mercato per rimanere ai piedi dell’Etna almeno fino al termine della stagione. Stoppate quindi le voci insistenti che volevano l’avanti del Catania vicino al Teramo.

La scelta di Curiale è uno dei primi segnali positivi per il calcio catanese dopo mesi molto complicati, tra una società con forti difficoltà economiche e tensioni con la piazza, ricordiamo l’aggressione ai danni dell’amministratore delegato Pietro Lo Monaco, fino alla vicenda degli auguri di fine anno, spediti dalla dirigenza ai giocatori via WhatsApp, con l’esplicito invito a cercarsi un’altra sistemazione.

Questa la situazione del Catania in questo primo scorcio di 2020. Mentre la squadra guidata da Cristiano Lucarelli veleggia in zona playoff del girone C di Serie C, l’interesse generale è rivolto a quello che accade fuori dal campo e in particolare sul fronte societario. Perché l’obiettivo, al momento, è uno e uno soltanto: tagliare, per cercare di mantenere a tutti i costi in vita la società. Così, il club etneo si presenta all’importante appuntamento del calcio mercato.

Vista la necessità di alleggerire il monte ingaggi sicuramente la dirigenza sta cogliendo l’occasione per vendere alcuni giocatori importanti. Anche se la difesa non è tra le migliori del girone spiccano alcuni nomi di sicuro interesse come il portiere Furlan, il terzino Pinto e il mediano Dall’Oglio, mentre Llama, Rossetti e Lodi hanno già salutato. Degli utili rinforzi anche per quelle squadre di Serie B che vogliono raggiungere la promozione, dato per scontato che il primo posto sia ormai del Benevento, vero protagonista della cadetteria per Oddschecker.

Le prospettive, però, potrebbero cambiare nel caso in cui andasse in porto la più volte ventilata, e in città tanto desiderata, cessione del club. La famiglia Pulvirenti, e in particolare il patron Nino, hanno tenuto in questi ultimi giorni dei contatti sia con il Comune, che ha dato la propria disponibilità a fare il possibile per salvare un simbolo e una passione tanto forte in città, sia con cordate intenzionate a prendere in mano la squadra, magari in tempo anche per operare sul calcio mercato di gennaio.

La realtà che per ora si è esposta verso il Catania Calcio in maniera più chiara e limpida è il “Comitato promotore per l’acquisizione del Catania Calcio”, una cordata con diversi imprenditori locali che ha incontrato l’Amministrazione e che è rappresentata pubblicamente da due figure riconosciute in città e non solo: Fabio Pagliara, segretario generale della Fidal, e Maurizio Pellegrino, già calciatore e allenatore dei rossazzurri etnei. Il “Comitato” è l’unico, per ora, ad avere spedito una concreta manifestazione d’interesse per acquisire le quote del club. La Società ha replicato chiedendo alcune garanzie economiche e di fondi, comprovate da un primario istituto bancario italiano, prima d’intraprendere una vera trattativa.

Sullo sfondo resta invece l’altro nome interessato al club nelle ultime settimane, ossia, quello dell’imprenditore pugliese Raffaello Follieri, attivo nel settore degli idrocarburi, in passato dato vicino a società come Palermo e Foggia.

Nel bel mezzo di questa “tempesta” ci sono i caldissimi tifosi del Catania che poco prima di Natale, e a centinaia, si sono ritrovati a sfilare in centro storico dietro lo slogan “Liberate il Calcio Catania”. Nelle ultime ore, per loro, è arrivato un segnale di speranza: un nuovo giocatore che ha scelto di venire proprio a Catania in questo momento complicato. Il Vicenza ha infatti ceduto a titolo definitivo ai rossoazzurri Alessio Curcio, trequartista classe 1990 di grande talento, con un passato alla Primavera della Juventus prima di transitare in diverse formazioni di Lega Pro come Arzachena, Nuorese, Renate, Castiglione, Casale e Canavese. Il giocatore campano ha firmato un contratto fino al giugno del 2021.

Un’iniezione di fiducia e un investimento per il futuro che non possono che suonare come un buon auspicio per un 2020 radioso a tutta la città di Catania.

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