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Graniti: il sindaco Paolino Lo Giudice dalla parte dei lavoratori Asu

Graniti: il sindaco Paolino Lo Giudice dalla parte dei lavoratori Asu

Il primo cittadino ha espresso la sua piena solidarietà ai tredici lavoratori precari del Comune dell’Alcantara, da oggi in sciopero insieme agli oltre cinquemila loro colleghi di tutta la Sicilia per protestare contro i ritardi nei pagamenti ed il mancato avvio delle procedure di stabilizzazione

Anche i lavoratori Asu (acronimo di “Attività Socialmente Utili”) in servizio al Comune di Graniti stanno aderendo allo sciopero regionale di tre giorni (26, 27 e 28 febbraio) per protestare contro i ritardi nei pagamenti dei loro assegni, imputabili all’Assessorato Regionale al Lavoro, ed il mancato avvio da parte di quest’ultimo delle procedure per consentire la loro stabilizzazione.

Questa mattina, come si evince dalla foto qui pubblicata, il sindaco del Comune dell’Alcantara, Paolino Lo Giudice, ha voluto personalmente manifestare la propria solidarietà alle tredici unità Asu a supporto degli uffici municipali granitesi.

«In tutta la Sicilia – ha ufficialmente dichiarato il primo cittadino di Graniti – vari enti pubblici (Comuni, Aziende Sanitarie, ospedali, ecc.) e del privato sociale si avvalgono complessivamente di oltre cinquemila lavoratori Asu, che espletano dei servizi di fondamentale importanza e di cui, già da questa prima giornata di sciopero, si avverte la mancanza.

«Devo dire che alle tredici unità a disposizione del nostro Comune bisogna riconoscere un grande spirito di servizio ed uno spiccato attaccamento al lavoro, malgrado si tratti di un lavoro malpagato e precario.

«Pertanto, sia come cittadino sensibile al rispetto della dignità umana e sia come pubblico amministratore che si avvale della loro ormai indispensabile attività, mi auguro che i lavoratori Asu ottengano da questo sciopero gli effetti sperati, ossia un trattamento economico dignitoso e puntuale e delle concrete rassicurazioni in merito al loro futuro occupazionale».

Rodolfo Amodeo

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