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Giarre, la Giunta e il Consiglio immersi nel mondo di Second Life

Giarre, la Giunta e il Consiglio immersi nel mondo di Second Life

Dal momento in cui è stato deliberato in Consiglio il dissesto comunale non passa giorno di assistere al teatrino della politica ribollita. A cominciare dal sindaco che sembra vivere in un mondo parallelo in stile “Second life” con dirette social, tentando di riprendere quei rapporti che si erano persi per strada, nel vano tentativo di far passare il messaggio che la città è in ripresa e che in fondo il dissesto è solo una procedura immaginaria. Sulla stessa lunghezza d’onda pezzi di quella finta maggioranza con arguti consiglieri come quel Giuseppe Leotta, che hanno scelto di indossare solo una nuova casacca, cavalcando idee strabilianti. Una su tutte? Quella di privatizzare una piazza, una strada, un parco pubblico, nell’intento di far risorgere la città. Il trionfo dell’effimero. Dell’impalpabile. Idee che svuotano di significato argomenti più seri. E via così tra consigli comunali vuoti di significato durante i quali si assiste ad un demoralizzante conciliabolo sulla paternità degli atti, dimenticando gli interessi della città. E poi la raffica di inutili commissioni, delle quali, per troppo tempo, chi di dovere non ha voluto mettere il naso. Sedute convocate persino alle 8.30 del mattino per una sfilza di varie ed eventuali e per l’approvazione di verbali inesistenti. Pagine vuote, bianche da commentare. O audizioni importanti per sollecitare l’acquisto della vernice per disegnare gli stalli della fiera del govedì. Straordinario. Tutto vero.

Senza contare, poi, le continue cadute di stile dell’amministrazione che non ha ricevuto, come avrebbe dovuto, l’Organismo Straordinario di Liquidazione, che, nel giorno del proprio insediamento ha trovato il deserto. A stento, solo il vice sindaco ha fatto gli onori di casa. Mentre il segretario comunale Puglisi che aveva chiesto di essere informato dell’insediamento della terna commissariale, è stato tenuto all’oscuro, salvo poi apprenderlo per caso dalla stampa. Già perché la sensazione è che in pochi devono sapere dell’esistenza di un apparato esterno nominato con decreto del presidente della Repubblica, mica dal capo condomino, che tre commissari di fatto svolgono i compiti di giunta e consiglio.

Lo dimostra, indirettamente, l’assenza di informazioni sul sito dell’ente. In home page solo i sopralluoghi del sindaco, nessuna traccia dell’attività dell’Osl nonostante centinaia di creditori abbiano la necessità di sapere come e quando riottenere i propri denari. Frattanto il mondo di “Second life” continua. Lunedì, ancora una seduta del Consiglio. Gli argomenti? Quasi tutti di vitale importanza: l’attività ispettiva,   l’approvazione dello schema di regolamento dei Cittadini attivi, il conferimento del simbolo d’onore “Torri d’Argento”, la relazione annuale anno 2016 e anno 2017 sullo stato di attuazione del programma del sindaco, 
la rivisitazione art. 46 del Piano Generale degli Impianti Pubblicitari. 
A questo punto non rimane che continuare a vivere nell’universo parallelo, quello di Pokémon Ultrasole e Pokémon Ultraluna.

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