Riposto, Caragliano tra la sua gente per rinnovare la sfida: una città dinamica al centro del comprensorio VIDEO -
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Riposto, Caragliano tra la sua gente per rinnovare la sfida: una città dinamica al centro del comprensorio VIDEO

Riposto, Caragliano tra la sua gente per rinnovare la sfida: una città dinamica al centro del comprensorio VIDEO

VIDEO: CARAGLIANO TRA LA GENTE

Spillette, palloncini, gadget. Una presentazione all’americana. Tra la sua gente, come ha sempre fatto sin dal primo giorno del suo insediamento.

Enzo Caragliano riparte da piazza della Vittoria (una scelta non casuale) confermando gli impegni assunti con i cittadini. Nuovi impegni. “Quelli promessi alla scorsa tornata elettorale sono stati mantenuti e i risultati – ha detto il sindaco rivolgendosi ad una folta presenza di cittadini, in larga parte giovani coppie, ma anche intere famiglie, professionisti, cittadini di ogni ceto sociale – sono sotto gli occhi di tutti. A cominciare dal lungomare con il suo panorama mozzafiato, rimesso in sicurezza e valorizzato nelle sue molteplici funzioni. Un lungomare oggi più che mai punto di riferimento dell’aggregazione sociale. E poi il completamento del palazzo Vigo. Un immobile straordinario, diventato la punta di diamante della borgata di Torre con il suo centro storico valorizzato e meta di turisti con la piazza e le sue strade diventate palcoscenico naturale di vacanzieri. Vero e unico punto di riferimento della movida”.

Caragliano ha ricordato, poi, le tappe fondamentali del suo percorso politico amministrativo, tratteggiando le fasi più critiche. Il pesante fardello ereditato dalle recenti amministrazioni, i mutui, i numerosi fitti che hanno svuotato le casse del Comune: “In meno di sei mesi ho eliminato queste spese inutili e pesanti per la collettività facendo risparmiare al Comune una somma superiore ai 120 mila euro. Al netto di esperti e consulenti. Da quando ci siamo insediati non abbiamo mai creato un solo euro di debito fuori bilancio, mentre per il passato sono stati prodotti debiti dalle precedenti amministrazioni per oltre 8 milioni di euro. Una cifra spaventosa. Debiti contratti da altri sia ben chiaro, pesando come macigni. Sono stati pagati 110 mutui accesi dalle precedenti amministrazioni: somme per progetti lungimiranti mai attuati. Mutui su palazzi che, tra poco, “imploderanno” e che costringeranno l’intera comunità a pagare le somme per la messa in sicurezza. Un esempio per tutti il palazzo Cannavò. Oggi – ha concluso il sindaco – consegniamo una città dinamica, valorizzata, pulita, più a misura d’uomo. Al centro di un comprensorio e punto di riferimento. Una città in pieno fermento, ricca di iniziative culturali, attrazioni di ogni tipo ed eventi che fanno di Riposto una città al passo coi tempi”.

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